Ammortamento Beni Strumentali: come funziona?
Jul 10, 2023AMMORTAMENTO BENI STRUMENTALI: INTRODUZIONE
L'ammortamento beni strumentali rappresenta un tema fondamentale nella contabilità aziendale, con un impatto diretto sullo stato patrimoniale, sul conto economico, nonché sulla fiscalità d'impresa. Attraverso questo articolo, miriamo a spiegare questo argomento complesso ma essenziale, citando anche gli articoli del Codice Civile italiano e i principi contabili italiani che lo riguardano. Forniremo esempi pratici per illustrare i vari aspetti dell'ammortamento.
I beni strumentali rappresentano le risorse che un'azienda utilizza per produrre beni o servizi. Sono distinti in beni strumentali materiali (impianti, macchinari, automezzi ecc.) e beni strumentali immateriali (software, brevetti, licenze ecc.).
L'ammortamento è un processo attraverso il quale il costo dei beni strumentali viene gradualmente attribuito ai periodi contabili nei quali il bene è utilizzato. Tale processo riflette l'usura, l'obsolescenza o la perdita di valore del bene strumentale nel tempo. In pratica, si riconosce che il valore di un bene strumentale non viene consumato tutto in una volta, ma si deprezza nel corso del suo ciclo di vita utile.
IL CODICE CIVILE E IL PRINCIPIO CONTABILE DELL'AMMORTAMENTO DEI BENI STRUMENTALI
Il Codice Civile italiano stabilisce i principi per l'ammortamento dei beni strumentali. L'articolo 2426, comma 1, n. 3, stabilisce che nel bilancio di esercizio devono essere portati in diminuzione dell'attivo del bilancio gli ammortamenti per sopravvenuta desuetudine, obsolescenza o per altra diminuzione di valore permanente.
I beni strumentali, come specificato dall'articolo 2424-bis, comma 2, n. 3, rientrano tra le immobilizzazioni, quindi i loro costi devono essere ammortizzati durante il loro periodo di utilizzo. In pratica, l'azienda deve prevedere un piano di ammortamento che ripartisca il costo del bene strumentale nei vari esercizi di vita utile del bene stesso.
I Principi Contabili italiani (OIC - Organismo Italiano di Contabilità) forniscono ulteriori linee guida sull'ammortamento dei beni strumentali. Il principio contabile OIC 16 stabilisce che i beni strumentali devono essere valutati al costo di acquisto o di produzione, al netto dell'ammortamento e degli eventuali svalutazioni.
Questo principio introduce anche la nozione di "vita utile" del bene, che rappresenta il periodo durante il quale si prevede che il bene strumentale generi benefici economici per l'azienda. L'ammortamento viene calcolato sulla base della vita utile del bene e può essere effettuato utilizzando vari metodi, tra cui il metodo lineare, il metodo decrescente o altri metodi che riflettono meglio il consumo di benefici economici del bene.
CALCOLO E REGISTRAZIONE DELL'AMMORTAMENTO NELLO STATO PATRIMONIALE E NEL CONTO ECONOMICO
Lo stato patrimoniale rappresenta una fotografia del patrimonio aziendale in un dato momento. In questo contesto, l'ammortamento dei beni strumentali si riflette come una diminuzione del valore dell'attivo immobilizzato.
Prendiamo ad esempio l'acquisto di un macchinario per €100.000 con una vita utile di 10 anni. Utilizzando il metodo di ammortamento lineare, l'ammortamento annuale sarebbe di €10.000 (€100.000 / 10 anni). Dopo il primo anno, nel bilancio apparirà un ammortamento di €10.000 e il valore del macchinario nello stato patrimoniale sarà di €90.000 (€100.000 - €10.000).
Il conto economico rappresenta l'insieme dei ricavi e dei costi generati dall'attività d'impresa in un determinato periodo. In questo contesto, l'ammortamento dei beni strumentali si presenta come un costo di esercizio.
Utilizzando il nostro esempio precedente, l'ammortamento annuale di €10.000 apparirà nel conto economico come un costo. Questo riduce l'utile d'esercizio (o aumenta la perdita) di €10.000.
AMMORTAMENTO BENI STRUMENTALI E FISCALITÀ: UN APPROFONDIMENTO
Nella gestione aziendale, l'ammortamento non è solo una questione contabile, ma ha un ruolo rilevante anche sotto il profilo fiscale. L'ammortamento dei beni strumentali incide sull'imponibile fiscale dell'azienda, ossia il reddito su cui si calcola l'imposta dovuta. Vediamo quindi come funziona questo meccanismo e quali sono le specificità del sistema fiscale italiano in materia di ammortamento.
LA DEDUCIBILITÀ FISCALE DELL'AMMORTAMENTO
L'ammortamento dei beni strumentali è considerato una spesa deducibile ai fini fiscali. Ciò significa che l'importo dell'ammortamento può essere sottratto dal reddito dell'azienda per determinare l'imponibile fiscale. In sostanza, grazie all'ammortamento, l'azienda paga meno tasse.
Poniamo un esempio: se un'azienda ha un reddito di 500.000 euro e nell'anno ha ammortizzato beni strumentali per un importo di 100.000 euro, il suo reddito imponibile sarà di 400.000 euro (500.000 - 100.000). Di conseguenza, l'azienda pagherà le tasse non sui 500.000 euro di reddito, ma sui 400.000 euro di reddito imponibile.
LE ALIQUOTE DI AMMORTAMENTO FISCALMENTE RICONOSCIUTE
In Italia, le aliquote di ammortamento fiscalmente riconosciute sono stabilite dal D.M. 31.12.1988. Queste aliquote, espresse in percentuale, indicano la quota di costo del bene che può essere ammortizzata ogni anno.
Le aliquote variano a seconda della tipologia di bene: ad esempio, per i macchinari l'aliquota è generalmente del 10%, per i veicoli stradali del 20%, per gli impianti del 4%.
Tuttavia, è importante sottolineare che le aliquote fiscali possono differire da quelle contabili. Ciò significa che l'ammortamento contabile di un bene può essere diverso dall'ammortamento fiscale dello stesso bene.
LA FORMAZIONE DELLE DIFFERITE FISCALI
Quando esiste una differenza temporanea tra l'ammortamento contabile e l'ammortamento fiscale, si genera una differita fiscale. Se l'ammortamento contabile è maggiore di quello fiscale, si forma una differita fiscale passiva: in pratica, l'azienda ha un "debito" di tasse future. Al contrario, se l'ammortamento contabile è minore di quello fiscale, si forma una differita fiscale attiva: l'azienda ha un "credito" di tasse future.
Le differite fiscali devono essere rilevate in bilancio secondo i principi contabili. Esse rappresentano un elemento di complessità nella gestione dell'ammortamento, ma al tempo stesso offrono all'azienda la possibilità di ottimizzare la propria posizione fiscale.
In conclusione, la gestione dell'ammortamento dal punto di vista fiscale rappresenta un aspetto cruciale per le aziende. Non solo consente di ridurre l'imponibile fiscale, ma richiede anche una considerazione attenta delle aliquote di ammortamento riconosciute fiscalmente e della gestione delle differite fiscali. Compito dell'azienda è quello di monitorare attentamente questi aspetti, così da garantire il rispetto delle normative fiscali e al contempo ottimizzare il proprio carico fiscale.
CONCLUSIONI DELL'AMMORTAMENTO BENI STRUMENTALI
L'ammortamento dei beni strumentali è una componente fondamentale per la contabilità e la fiscalità aziendale. Questo processo, che implica il riconoscimento graduale del costo dei beni strumentali nel corso del tempo, rappresenta un elemento essenziale sia nello stato patrimoniale, dove riduce il valore dell'attivo immobilizzato, che nel conto economico, dove si manifesta come un costo di esercizio.
Dal punto di vista fiscale, l'ammortamento ha un impatto significativo. Essendo una spesa deducibile, l'ammortamento permette di ridurre l'imponibile fiscale dell'azienda, con conseguente diminuzione delle imposte dovute. Tuttavia, come abbiamo visto, la gestione fiscale dell'ammortamento richiede attenzione e accuratezza: bisogna rispettare le aliquote di ammortamento riconosciute dal sistema fiscale italiano e gestire correttamente le differite fiscali che possono generarsi a causa delle differenze tra l'ammortamento contabile e quello fiscale.
È fondamentale inoltre ricordare che l'ammortamento deve essere gestito in conformità con le disposizioni del Codice Civile italiano e con i principi contabili italiani, per garantire la corretta rappresentazione della situazione patrimoniale e finanziaria dell'azienda.
In conclusione, una gestione attenta e informata dell'ammortamento dei beni strumentali è essenziale per le aziende. Essa permette non solo di assicurare la conformità alle normative contabili e fiscali, ma offre anche una visione più accurata e realistica del valore dei beni aziendali e della performance economica. Attraverso la comprensione di queste dinamiche, le aziende possono pianificare con maggiore efficacia le loro strategie di investimento e ottimizzare il loro carico fiscale.

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