Capire la Partita Doppia: approfondiamo cos'è e come funziona!
partita doppia e scritture contabili Sep 06, 2024CAPIRE LA PARTITA DOPPIA: UN'INTRODUZIONE
Capire la partita doppia è il primo passo per chi desidera gestire in maniera corretta e consapevole la contabilità di un’azienda. È un sistema contabile che permette di registrare tutte le operazioni economiche e finanziarie di un’impresa, assicurando che ogni transazione venga registrata almeno due volte, una volta nel conto di addebito (Dare) e una volta nel conto di accredito (Avere). Questo metodo garantisce l’equilibrio tra le entrate e le uscite e permette di monitorare l'andamento finanziario.
Partita doppia significa infatti che ogni transazione ha un doppio effetto nei conti. Ogni movimento in Dare ha il suo corrispettivo movimento in Avere. Ad esempio, quando un’azienda acquista un bene, verrà registrato un debito nel conto Dare e una riduzione di liquidità nel conto Avere. Questo meccanismo è fondamentale per evitare errori e per mantenere i conti in ordine.
Per capire la partita doppia, è importante conoscere i suoi principi fondamentali. Questi principi si basano su alcune regole contabili che assicurano che le registrazioni siano fatte correttamente. I principali sono:
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Equilibrio contabile: Il totale dei valori inseriti nei conti Dare deve essere sempre uguale al totale dei valori inseriti nei conti Avere. Questo garantisce che non ci siano discrepanze nei registri contabili.
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Doppia registrazione: Ogni operazione deve essere registrata almeno due volte, in due conti diversi. Questa regola permette di tracciare il flusso delle risorse da una parte all’altra dell’impresa.
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Partite collegate: Le transazioni economiche non esistono mai isolate. Ogni operazione è collegata a una o più voci di bilancio che ne influenzano altre. Ad esempio, l’acquisto di materie prime influenzerà sia il conto di acquisto sia il conto della liquidità o del debito.
Un concetto centrale per capire la partita doppia è il rapporto tra Dare e Avere. Questi due termini non devono essere confusi con “debiti” e “crediti” in senso finanziario; si tratta invece di due colonne che rappresentano le registrazioni contabili di una transazione.
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Dare: Qui si registrano le operazioni che rappresentano una spesa o un costo per l'azienda. Ad esempio, l'acquisto di un bene verrà inserito nella colonna del Dare.
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Avere: In questa colonna si annotano tutte le entrate o i guadagni. Se un'azienda riceve denaro dalla vendita di un prodotto, la transazione verrà inserita nel conto Avere.
Per capire la partita doppia, è essenziale ricordare che ogni operazione deve essere registrata sia nel Dare sia nell’Avere, così da mantenere l’equilibrio tra le due parti del bilancio.
Una delle parti più complesse da capire nella partita doppia è il concetto di conti. I conti sono strumenti attraverso cui vengono registrate le operazioni aziendali e sono suddivisi in diverse categorie a seconda della loro natura:
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Conti di Stato Patrimoniale: Registrano i movimenti relativi alla situazione patrimoniale dell'azienda, come attivi (beni, crediti) e passivi (debiti).
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Conti Economici: Raccolgono le informazioni relative ai costi e ai ricavi dell’impresa. Questi conti permettono di calcolare il risultato economico dell’esercizio.
Per capire la partita doppia, è cruciale sapere che i conti devono essere mantenuti in equilibrio. Ogni volta che si registra un’operazione in Dare o in Avere, un altro conto deve essere influenzato allo stesso modo, così da mantenere l’equilibrio totale.
COME IMPLEMENTARE LA PARTITA DOPPIA NELLA CONTABILITÀ
Una volta compresi i principi di base, il passo successivo per capire la partita doppia è sapere come implementarla nella pratica. Questo sistema è utilizzato in ogni aspetto della contabilità aziendale, dalle piccole operazioni quotidiane alle decisioni più strategiche.
La registrazione delle operazioni è il fulcro del sistema della partita doppia. Ogni transazione deve essere annotata immediatamente e in maniera precisa. Per ogni operazione, devono essere individuati almeno due conti che rappresentino gli effetti della transazione e poi registrare i valori nel Dare e nell’Avere corrispondenti.
Per capire la partita doppia a fondo, facciamo un esempio pratico. Immaginiamo che un’azienda acquisti delle materie prime per 1.000 euro. Questo avrà i seguenti effetti:
- Nel conto Dare: si registra un incremento nelle scorte di magazzino per 1.000 euro.
- Nel conto Avere: si registra una diminuzione di liquidità (o un incremento del debito) per 1.000 euro.
Il risultato di questa registrazione è che l’azienda ha aumentato il proprio patrimonio (materie prime), ma ha anche speso denaro o contratto un debito.
Uno degli aspetti fondamentali da capire nella partita doppia è come funziona la chiusura dei conti. Alla fine dell’anno fiscale, tutti i conti devono essere chiusi, ovvero, il loro saldo deve essere trasferito ai conti finali, come il Conto Economico o il Bilancio di Stato Patrimoniale.
La chiusura dei conti è il momento in cui si calcola il risultato economico dell’impresa, determinando se ha realizzato un utile o subito una perdita. Per fare ciò, è necessario sommare tutte le entrate e le uscite, rispettando il principio di equilibrio tra Dare e Avere. Se il totale del Dare è maggiore del totale dell’Avere, l’impresa ha subito una perdita; se, invece, il totale dell’Avere è maggiore, si è realizzato un utile.
Al giorno d’oggi, molte aziende utilizzano software di contabilità per gestire la partita doppia in maniera automatica e precisa. Questi programmi semplificano il processo di registrazione delle operazioni, ma è comunque fondamentale capire la partita doppia per utilizzare al meglio questi strumenti. I software, infatti, permettono di automatizzare alcune operazioni, ma è sempre necessario che chi li utilizza abbia una buona conoscenza dei principi contabili, per evitare errori.
L’utilizzo di un software può essere di grande aiuto per le piccole e medie imprese, poiché consente di risparmiare tempo e ridurre il rischio di errori nelle registrazioni. Tuttavia, la comprensione del funzionamento di base della partita doppia rimane essenziale per chiunque gestisca la contabilità.
GLI ERRORI DA EVITARE NELLA PARTITA DOPPIA
Una parte importante di capire la partita doppia è conoscere gli errori più comuni che si possono commettere e come evitarli. Anche se si utilizzano software di contabilità, è facile incorrere in errori di registrazione o di interpretazione delle transazioni economiche.
L’errore più comune che si può fare quando si cerca di capire la partita doppia è non mantenere l’equilibrio tra Dare e Avere. Come abbiamo visto, ogni transazione deve essere registrata almeno due volte, e il totale di ciò che si mette in Dare deve sempre essere uguale al totale di ciò che si mette in Avere. Se questo equilibrio non viene rispettato, si creano errori che possono essere difficili da individuare e correggere.
Un altro errore frequente è la classificazione errata dei conti. Quando si registra una transazione, è fondamentale individuare correttamente i conti che devono essere influenzati. Ad esempio, se si commette un errore nel classificare una spesa come ricavo, si alterano i risultati contabili e, di conseguenza, il bilancio finale.
Per capire la partita doppia è necessario quindi conoscere bene la natura dei conti e assicurarsi che ogni operazione venga classificata correttamente. I conti devono essere divisi in conti patrimoniali e conti economici, e ogni transazione deve essere registrata nel conto giusto.
La gestione della partita doppia richiede una registrazione costante delle operazioni. Se non si aggiorna regolarmente la contabilità, si rischia di perdere traccia delle transazioni, il che può portare a disallineamenti tra i conti di Dare e Avere. Questo può generare confusione e portare a errori nel calcolo del risultato economico dell’impresa.
CONCLUSIONI
Capire la partita doppia è essenziale per gestire correttamente la contabilità di un'azienda. Questo metodo, basato sulla doppia registrazione delle operazioni, garantisce un equilibrio tra Dare e Avere e permette di avere una visione chiara della situazione economica e finanziaria dell’impresa.
Nel corso di questo articolo, abbiamo esplorato i principi fondamentali della partita doppia, come il concetto di equilibrio contabile, la registrazione delle operazioni e l'importanza della chiusura dei conti. Abbiamo visto anche come l’utilizzo di software di contabilità possa facilitare la gestione della partita doppia, ma solo se si ha una comprensione approfondita del suo funzionamento.
Infine, abbiamo analizzato i principali errori da evitare, come non mantenere l’equilibrio tra Dare e Avere o classificare erroneamente i conti, e come una buona gestione dei conti possa fare la differenza per il successo economico di un’azienda.
Capire la partita doppia non è solo un esercizio tecnico, ma una competenza fondamentale per ogni imprenditore o professionista della contabilità. Una corretta applicazione di questo metodo permette di monitorare al meglio le risorse e prendere decisioni strategiche informate

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L'Autore dell'Articolo
Riccardo Allievi
Dottore Commercialista
Dopo la laurea nel 2003 all’Università Bocconi di Milano con il massimo dei voti, sceglie di intraprendere subito la strada della libera professione. Nel 2007 fonda assieme a suo fratello, socio e collega Massimiliano, lo Studio Allievi – Dottori Commercialisti con 5 sedi diverse: Abbiategrasso, Alessandria, Novara, Pavia e Vigevano. Ha creato il Corso di Contabilità più famoso e diffuso in Italia, tenuto in 93 sedi diverse da un team di 46 Dottori Commercialisti.