Conto Economico Definizione: vediamo insieme cos'è?
Sep 18, 2023CONTO ECONOMICO DEFINIZIONE: GUIDA COMPLETA
Il conto economico è uno degli strumenti fondamentali della contabilità e della gestione aziendale, utilizzato per valutare la performance economica di un'impresa in un determinato periodo di tempo. In questo articolo verrà analizzata in modo dettagliato il conto economico definizione, le norme che ne regolamentano la compilazione, lo schema di conto economico e, infine, si discuteranno i vari metodi di redazione e quando è meglio utilizzarne uno piuttosto che un altro.
DEFINIZIONE DI CONTO ECONOMICO
Il conto economico è un documento contabile che riepiloga in modo sintetico i ricavi, i costi e il risultato economico (utile o perdita) di un'impresa in un determinato periodo di tempo, solitamente un anno.
La sua finalità principale è quella di fornire informazioni utili ai diversi stakeholder (imprenditori, investitori, finanziatori, dipendenti, ecc.) per valutare la performance economica dell'impresa e prendere decisioni informate.
Il conto economico e lo stato patrimoniale sono due documenti complementari che forniscono una visione completa della situazione economico-finanziaria dell'impresa. Mentre il conto economico mostra i flussi di costi e ricavi generati dall'attività d'impresa in un determinato periodo di tempo, lo stato patrimoniale mostra la situazione patrimoniale e finanziaria dell'impresa in un dato momento.
In sintesi, il conto economico fornisce informazioni sulle performance economiche dell'impresa, mentre lo stato patrimoniale fornisce informazioni sulla sua solidità finanziaria. Entrambi sono fondamentali per la valutazione della situazione complessiva dell'impresa e per la presa di decisioni informate da parte degli stakeholder.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Codice Civile Italiano: La compilazione del conto economico è regolamentata principalmente dagli articoli 2423-bis e seguenti del codice civile italiano.
L'articolo 2423-bis stabilisce i principi che devono essere seguiti nella redazione del bilancio d'esercizio. Questi principi includono la prudenza, la competenza, la coerenza, la rilevanza, l'importanza significativa, la rappresentazione veritiera e corretta.
L'articolo 2425 del codice civile italiano stabilisce lo schema del conto economico, dividendo i costi e i ricavi in diverse voci e sottovoci. Questo articolo è fondamentale per la corretta redazione del conto economico, in quanto stabilisce in modo preciso quali elementi devono essere inclusi e come devono essere classificati.
Principi Contabili Italiani: I principi contabili italiani sono un insieme di norme e indicazioni che le imprese devono seguire nella redazione dei documenti contabili.
Il principio contabile OIC 15 si occupa in modo specifico del conto economico. Esso stabilisce che il conto economico deve essere redatto secondo lo schema previsto dall'articolo 2425 del codice civile, ma fornisce anche indicazioni più dettagliate su come classificare i diversi costi e ricavi, come trattare gli elementi straordinari e come calcolare il risultato netto dell'esercizio.
Ad esempio, l'OIC 15 stabilisce che i ricavi delle vendite e delle prestazioni devono essere iscritti al netto degli sconti e degli abbuoni, e che i costi per il personale devono includere anche i contributi previdenziali e assistenziali a carico dell'impresa. Inoltre, l'OIC 15 stabilisce che gli oneri straordinari devono essere iscritti in una voce separata del conto economico, e che il risultato netto dell'esercizio deve essere calcolato sottraendo dal risultato prima delle imposte le imposte sul reddito dell'esercizio.
Queste norme e indicazioni sono fondamentali per la corretta redazione del conto economico e per garantire che le informazioni in esso contenute siano rappresentative della situazione economica dell'impresa.
SCHEMA DI CONTO ECONOMICO
Lo schema di conto economico è definito dall'articolo 2425 del codice civile italiano e dal principio contabile OIC 15. Esso è suddiviso in tre sezioni principali:
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Valore della produzione: questa sezione comprende i ricavi delle vendite e delle prestazioni, i variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti, i lavori interni capitalizzati, gli altri ricavi e proventi.
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Costi della produzione: questa sezione comprende i costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci, i costi per servizi, per godimento di beni di terzi, per il personale, le ammortizzazioni, svalutazioni e altre variazioni dell'attivo immobilizzato, le variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, gli altri costi.
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Risultato prima delle imposte: questa sezione comprende i proventi e gli oneri finanziari, le rettifiche di valore di attività finanziarie, i proventi e gli oneri straordinari. Da questa sezione si ottiene il risultato prima delle imposte, dal quale, sottraendo le imposte sul reddito dell'esercizio, si ottiene il risultato netto dell'esercizio (utile o perdita).
METODI DI REDAZIONE
Esistono diversi metodi per la redazione del conto economico, ognuno con i suoi pregi e difetti. I due principali metodi sono il metodo a costo pieno e il metodo a costo variabile.
Metodo a Costo Pieno: Questo è il metodo più comunemente utilizzato dalle imprese italiane. Esso prevede la registrazione di tutti i costi, sia fissi che variabili, nel conto economico. Questo metodo fornisce una visione più completa e dettagliata della situazione economica dell'impresa, ma può risultare più complesso da applicare e richiedere più tempo.
Metodo a Costo Variabile: Questo metodo prevede la registrazione nel conto economico solo dei costi variabili, mentre i costi fissi vengono considerati come costi del periodo e quindi non influenzano il risultato economico. Questo metodo è più semplice da applicare e fornisce una visione più immediata del risultato economico, ma può non essere adatto per tutte le imprese e può fornire una visione meno completa della situazione economica.
CONCLUSIONI
Il conto economico è uno strumento fondamentale per la valutazione della performance economica di un'impresa. La sua redazione è regolamentata dal codice civile italiano e dai principi contabili italiani, che stabiliscono lo schema di conto economico da seguire e i principi generali a cui attenersi. Esistono diversi metodi per la redazione del conto economico, ognuno con i suoi pregi e difetti. Il metodo a costo pieno è il più completo e dettagliato, ma anche il più complesso da applicare. Il metodo a costo variabile è più semplice da applicare e fornisce una visione più immediata del risultato economico, ma può fornire una visione meno completa della situazione economica. La scelta del metodo più adatto dipende dalle caratteristiche dell'impresa e dalle esigenze informative dei suoi stakeholder.
Il conto economico è quindi un documento fondamentale per la gestione aziendale, che deve essere redatto con attenzione e professionalità, tenendo conto delle norme vigenti e delle esigenze informative dei diversi stakeholder.

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