Conto Economico Scalare: definizione
Sep 19, 2023CONTO ECONOMICO SCALARE: INTRODUZIONE
l conto economico scalare è un metodo di rappresentazione del conto economico che mostra, in modo sintetico, il risultato della gestione aziendale in un determinato periodo di tempo, solitamente un anno. Esso è uno degli strumenti fondamentali per l'analisi della performance aziendale ed è regolamentato dal codice civile italiano e dai principi contabili italiani.
Il conto economico scalare è profondamente ancorato nella legislazione italiana, in particolare nel Codice Civile. Il Codice Civile italiano regolamenta la tenuta delle scritture contabili e la redazione del bilancio d'esercizio delle imprese, inclusi il bilancio, il conto economico e la nota integrativa.
L'articolo 2423 del Codice Civile italiano specifica le linee guida per la redazione del bilancio d'esercizio. Il comma 2 di questo articolo indica che il conto economico deve essere redatto in modo da rendere immediatamente percepibili le relazioni esistenti tra le varie voci, e deve indicare i valori della produzione dell'esercizio, i costi della produzione, il risultato finanziario, gli oneri e i proventi straordinari, le imposte sull’esercizio e il risultato dell’esercizio.
Inoltre, l'articolo 2425 del Codice Civile specifica le voci che devono essere incluse nel conto economico. Queste voci sono suddivise in tre sezioni, come previsto dal principio contabile OIC 11: la sezione A comprende i valori della produzione, la sezione B comprende i costi della produzione, e la sezione C comprende il risultato finanziario, gli oneri e i proventi straordinari, le imposte e il risultato dell’esercizio.
L'articolo 2423-bis del Codice Civile, invece, stabilisce i criteri di valutazione delle voci del conto economico. In particolare, esso prevede che i componenti del conto economico devono essere valutati con prudenza e secondo il principio della competenza. La prudenza implica che devono essere tenuti in considerazione tutti i rischi e le perdite relativi all'esercizio, anche se sono conosciuti successivamente alla chiusura dell'esercizio. Il principio della competenza, invece, implica che devono essere attribuiti all'esercizio i costi e i ricavi relativi allo stesso, indipendentemente dalla data di pagamento o di incasso.
Infine, l'articolo 2426 del Codice Civile stabilisce i criteri di classificazione delle voci del conto economico. Esso prevede che le voci devono essere classificate secondo la natura degli elementi che le compongono, e devono essere indicate separatamente se hanno un'incidenza significativa sul risultato dell’esercizio.
PRINCIPI CONTABILI ITALIANI
I principi contabili italiani giocano un ruolo fondamentale nella redazione e interpretazione del conto economico scalare. Sono emessi dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC), un'organizzazione no-profit che ha il compito di sviluppare e promuovere i principi contabili in Italia. Questi principi sono fondamentali per garantire che il bilancio d'esercizio sia redatto in modo coerente e comparabile.
Il principio contabile OIC 11 è particolarmente rilevante per il conto economico scalare. Esso stabilisce le linee guida per la rappresentazione, classificazione e valutazione delle voci del conto economico. In particolare, l'OIC 11 prevede che il conto economico sia suddiviso in tre sezioni:
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Sezione A - Valori della produzione: Questa sezione comprende i ricavi delle vendite e delle prestazioni, le variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti, le variazioni dei lavori in corso su ordinazione, gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni e altri ricavi e proventi.
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Sezione B - Costi della produzione: Questa sezione include i costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci, i costi per servizi, i costi per il godimento di beni di terzi, i costi per il personale, gli ammortamenti, le svalutazioni e le rettifiche di valore, le variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci, gli accantonamenti per rischi, gli altri accantonamenti e gli oneri diversi di gestione.
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Sezione C - Rettifiche di valore di attività finanziarie, proventi e oneri finanziari, proventi e oneri straordinari, imposte sul reddito dell'esercizio e risultato dell'esercizio (utile o perdita).
Il principio contabile OIC 11 stabilisce anche i criteri di valutazione delle voci del conto economico. In particolare, esso prevede che i componenti del conto economico devono essere valutati secondo il principio del costo storico, il principio della prudenza e il principio della competenza. Il principio del costo storico implica che gli elementi del conto economico devono essere valutati al costo di acquisto o di produzione. Il principio della prudenza implica che devono essere tenuti in considerazione tutti i rischi e le perdite relativi all'esercizio, anche se sono conosciuti successivamente alla chiusura dell'esercizio. Il principio della competenza, invece, implica che devono essere attribuiti all'esercizio i costi e i ricavi relativi allo stesso, indipendentemente dalla data di pagamento o di incasso.
In sintesi, il principio contabile OIC 11 fornisce le linee guida per la rappresentazione, classificazione e valutazione delle voci del conto economico scalare. Queste linee guida garantisco
SCHEMA DEL CONTO ECONOMICO SCALARE
Lo schema del conto economico scalare può essere rappresentato nel seguente modo:
Sezione A - Valori della produzione:
- Ricavi delle vendite e delle prestazioni
- Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
- Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
- Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
- Altri ricavi e proventi
- Proventi su crediti verso soci per finanziamenti
- Altri proventi A. Totale valori della produzione
Sezione B - Costi della produzione:
6. Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
- Costi per servizi
- Costi per godimento di beni di terzi
- Costi per il personale
- Salari e stipendi
- Oneri sociali
- Trattamento di fine rapporto
- Altri costi
- Ammortamenti, svalutazioni e rettifiche di valore
- Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali
- Ammortamento delle immobilizzazioni materiali
- Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
- Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide
- Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
- Accantonamenti per rischi
- Altri accantonamenti
- Oneri diversi di gestione B. Totale costi della produzione
Sezione C - Rettifiche di valore di attività finanziarie:
15. Proventi da partecipazioni
- Altri proventi finanziari
- Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni
- Da titoli iscritti nelle immobilizzazioni
- Da titoli iscritti nell'attivo circolante
- Da altri crediti
- Interessi e altri oneri finanziari
- Da debiti verso banche
- Da debiti verso altri finanziatori
- Da debiti rappresentati da titoli di credito
- Da debiti verso fornitori di immobilizzazioni
- Rettifiche di valore di attività finanziarie
- Rettifiche di valore di attività finanziarie
- Proventi e oneri straordinari C. Risultato prima delle imposte (A+B+C)
- Imposte sul risultato dell'esercizio
- Utile (perdita) dell'esercizio
Il conto economico scalare, quindi, si compone di diverse voci, ognuna delle quali rappresenta un componente specifico dei ricavi o dei costi dell'impresa. La somma algebrica delle voci della sezione A, meno la somma algebrica delle voci della sezione B, più o meno la somma algebrica delle voci della sezione C, dà come risultato l’utile o la perdita dell’esercizio.
CONCLUSIONI
Il conto economico scalare è uno strumento essenziale per l’analisi della performance aziendale. Esso permette di avere una visione sintetica e chiara del risultato della gestione aziendale in un determinato periodo di tempo. La sua redazione è regolamentata dal codice civile italiano e dai principi contabili italiani, che ne stabiliscono la struttura e le voci che lo compongono.
Esistono diversi modi per rappresentare il conto economico, come ad esempio il conto economico a margine o il conto economico a scala percentuale. Tuttavia, il conto economico scalare è il metodo più comunemente utilizzato in Italia, in quanto è quello che meglio si adatta alle esigenze delle imprese italiane e alle normative vigenti.
In sintesi, il conto economico scalare è uno strumento indispensabile per l’analisi della performance aziendale e per la redazione del bilancio d’esercizio. Esso permette di avere una visione chiara e sintetica del risultato dell’impresa in un determinato periodo di tempo, facilitando così il processo decisionale dei manager e degli stakeholder dell’impresa.

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