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Conto Economico Schema: ecco qual è

bilancio May 24, 2023
 

CONTO ECONOMICO SCHEMA: LA NATURA

Cosa si intende per Conto Economico Schema? Il Conto Economico è uno strumento contabile che assume un ruolo centrale nella rappresentazione della situazione economica di un'azienda. Sancito in Italia dall'articolo 2425 del Codice Civile, il conto economico è concepito per illustrare dettagliatamente le performance economiche dell'impresa durante un determinato periodo, solitamente un anno fiscale.

Il conto economico segue uno schema specifico, che può essere rappresentato secondo due metodi: a "lista" o in "forma scalare". La forma scalare, la più utilizzata, è divisa in cinque sezioni principali, così come delineate nel testo del Codice Civile aggiornato:

  1. A - Valore della produzione
  2. B - Costi della produzione
  3. C - Proventi e oneri finanziari
  4. D - Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie
  5. E - Risultato prima delle imposte

A queste sezioni si aggiungono poi le voci relative alle imposte sul reddito dell'esercizio e l'utile (o la perdita) dell'esercizio.

Ogni sezione del conto economico ha la sua specifica importanza e rilevanza per la gestione aziendale e la valutazione delle performance. Queste voci, nella loro totalità, permettono di ricavare un quadro completo della gestione economica dell'impresa, offrendo informazioni dettagliate sui proventi e i costi legati all'attività produttiva e finanziaria dell'azienda.

APPROFONDIMENTO SULLE VOCI PRINCIPALI

Entrando nello specifico delle voci principali, ci imbattiamo prima nel Valore della produzione (A). Questa sezione include le vendite e i ricavi, le variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti, le variazioni dei lavori in corso su ordinazione, gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni e altri ricavi e proventi. La sezione dà un quadro della produzione dell'impresa in termini di valore.

I Costi della produzione (B) rappresentano quanto è costato all'azienda produrre durante l'anno fiscale. Comprende i costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci, i costi per servizi, per il godimento di beni di terzi, i costi per il personale, gli ammortamenti e svalutazioni, le variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, gli accantonamenti per rischi, gli altri accantonamenti e gli oneri diversi di gestione.

La sezione Proventi e oneri finanziari (C) include proventi da partecipazioni, altri proventi finanziari, interessi e altri oneri finanziari, nonché utili e perdite su cambi. Questa sezione fornisce un quadro dettagliato dei risultati finanziari dell'azienda, compresi gli interessi passivi e attivi, i rendimenti degli investimenti e le perdite o guadagni dovuti alle variazioni dei tassi di cambio.

La sezione D - Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie comprende le rivalutazioni e le svalutazioni di varie attività finanziarie, tra cui partecipazioni, immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni, titoli iscritti all'attivo circolante che non costituiscono partecipazioni e strumenti finanziari derivati. Questa sezione consente di evidenziare eventuali riduzioni di valore o rivalutazioni di determinati beni dell'impresa.

Infine, la sezione E - Risultato prima delle imposte rappresenta l'utile o la perdita prima della considerazione delle imposte sul reddito. Questa voce rappresenta una misura significativa della performance economica dell'azienda, prima dell'impatto delle imposte.

Segue poi l'indicazione delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate, e l'indicazione dell'utile (o perdita) dell'esercizio, che rappresenta il risultato netto delle operazioni dell'azienda durante l'anno fiscale.

I PRINCIPI CONTABILI E L'IMPORTANZA DEI RISULTATI INTERMEDI

I Principi Contabili Italiani rappresentano le linee guida che regolano la preparazione e la presentazione del conto economico, definendo le regole per la corretta registrazione e rappresentazione delle voci di ricavo e costo. Sono stabiliti dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) e seguono i principi generali dettati dall'International Accounting Standards Board (IASB).

Uno dei punti di forza del conto economico, in particolare nella sua forma scalare, è la possibilità di ricavare risultati intermedi di gestione. Questi risultati permettono di ottenere una serie di informazioni molto utili per l'analisi della gestione aziendale, poiché permettono di isolare gli effetti di determinate categorie di operazioni e di effettuare comparazioni sia nel tempo che con altre imprese.

Ad esempio, il "risultato operativo" rappresenta la differenza tra il valore e i costi della produzione (A-B nel conto economico) e fornisce un indicatore della redditività dell'attività produttiva dell'azienda, indipendentemente dalle dinamiche finanziarie e fiscali.

Analogamente, il "risultato prima delle imposte" (voce E nel conto economico) consente di valutare la performance economica dell'azienda prima dell'impatto delle imposte sul reddito, permettendo una comparabilità più ampia con altre imprese che potrebbero essere soggette a regimi fiscali diversi.

CONCLUSIONI

Il schema del conto economico è un elemento fondamentale per l'analisi della situazione economica di un'azienda. Essendo strutturato secondo le linee guida fissate dal Codice Civile e dai Principi Contabili Italiani, consente di disporre le diverse voci di ricavo e costo in modo coerente e omogeneo, fornendo così una rappresentazione chiara e completa della gestione economica dell'impresa.

Nonostante le singole voci del conto economico possano variare significativamente da un'azienda all'altra in base alla specificità del settore di appartenenza e alla tipologia dell'attività svolta, lo schema rimane lo stesso e consente un confronto valido e informativo tra diverse realtà aziendali.

Una corretta analisi del conto economico consente di valutare l'efficienza, l'efficacia e la produttività dell'azienda, e di individuare eventuali aree di forza o di debolezza nella gestione. Inoltre, i risultati intermedi di gestione possono offrire ulteriori dettagli sui diversi aspetti della gestione dell'impresa, come la gestione della produzione, la gestione finanziaria, l'impatto fiscale e così via.

Infine, è importante sottolineare come il conto economico, pur essendo uno strumento molto potente e informativo, non possa essere interpretato isolatamente. È fondamentale integrare l'analisi del conto economico con quella del bilancio e degli altri documenti contabili dell'impresa, come lo stato patrimoniale e la nota integrativa, per ottenere una visione completa e accurata della situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell'impresa.

Sia per gli imprenditori che per i manager, gli analisti, i consulenti, gli investitori e altre parti interessate, comprendere a fondo lo schema del conto economico e saperlo analizzare correttamente rappresenta un'abilità fondamentale, che può contribuire significativamente a supportare le decisioni operative e strategiche, la valutazione delle performance e il controllo di gestione.

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