Differenza Stato Patrimoniale e Conto Economico: eccola!

DIFFERENZA STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO: INTRODUZIONE

Quando si parla di bilancio, si fa riferimento ad uno strumento di analisi contabile che consente di rappresentare, in maniera sintetica, la situazione finanziaria ed economica di un'azienda o di un ente. In particolare, il bilancio si suddivide in due parti: lo stato patrimoniale e il conto economico.

Il primo rileva la situazione patrimoniale dell'azienda, ossia l'insieme dei beni e delle passività che la compongono, mentre il secondo evidenzia il risultato economico dell'attività svolta, ovvero il profitto o la perdita conseguita in un determinato periodo.

In questo articolo, ci concentreremo sulla differenza stato patrimoniale e conto economico, analizzando le voci che vengono inserite in entrambi i documenti.

LO STATO PATRIMONIALE

Lo stato patrimoniale rappresenta la situazione finanziaria dell'azienda in un dato momento, indicando l'insieme dei beni e delle passività che la compongono. Queste voci sono suddivise in due sezioni: l'attivo e il passivo.

L'attivo è costituito dai beni dell'azienda, ovvero tutte le risorse economiche possedute e utilizzate dall'azienda stessa. Le voci principali dell'attivo sono:

• immobilizzazioni: rappresentano tutti i beni che l'azienda possiede e utilizza per lo svolgimento dell'attività economica. Ad esempio, gli immobili, le attrezzature, le macchine, le autovetture, i brevetti, le licenze ecc.
• attività finanziarie: comprendono tutte le partecipazioni e i titoli di credito posseduti dall'azienda. Ad esempio, le azioni di altre società, le obbligazioni, i fondi comuni di investimento ecc.
• crediti: rappresentano le somme che l'azienda ha diritto di incassare dai propri clienti, ma che non sono ancora state pagate. Ad esempio, le fatture emesse e non ancora saldate, i crediti verso la pubblica amministrazione, le cambiali in scadenza ecc.

Il passivo, invece, rappresenta le fonti di finanziamento dell'azienda, ovvero tutte le passività verso terzi. Le voci principali del passivo sono:

• patrimonio netto: rappresenta la differenza tra il valore dell'attivo e quello del passivo, ossia il valore che rimane a disposizione dei soci dell'azienda. Comprende il capitale sociale, le riserve, gli utili non distribuiti ecc.
• debiti: rappresentano le somme che l'azienda deve pagare ai propri fornitori, ai propri creditori o alle banche. Ad esempio, le fatture ricevute e non ancora pagate, i finanziamenti bancari, le obbligazioni emesse ecc.

IL CONTO ECONOMICO

Il conto economico rappresenta la situazione economica dell'azienda in un determinato periodo, solitamente un anno. Esso evidenzia il risultato economico dell'attività svolta, ovvero il profitto o la perdita conseguita in tale periodo.

Il conto economico si suddivide in due parti: il costo del venduto e il ricavo delle vendite. Il costo del venduto rappresenta il valore di tutti i beni e i servizi acquistati dall'azienda per produrre i propri prodotti o servizi. Il ricavo delle vendite, invece, rappresenta il valore totale delle vendite effettuate dall'azienda nel periodo di riferimento.

Le voci principali del conto economico sono:

• ricavi delle vendite: rappresentano il valore totale delle vendite effettuate dall'azienda nel periodo di riferimento. Comprendono anche gli sconti e le ritenute subite.
• costi delle merci e dei servizi venduti: rappresentano il costo totale dei beni e dei servizi acquistati dall'azienda per produrre i propri prodotti o servizi.
• margine lordo: rappresenta la differenza tra i ricavi delle vendite e i costi delle merci e dei servizi venduti. Questa voce indica il margine di guadagno dell'azienda.
• costi operativi: rappresentano tutte le spese sostenute dall'azienda per svolgere l'attività economica. Comprendono ad esempio i costi del personale, le spese per gli affitti, le utenze, le tasse ecc.
• EBIT (Earnings Before Interest and Taxes): rappresenta il margine di guadagno dell'azienda, calcolato prima della deduzione degli interessi e delle tasse. Questa voce indica la capacità dell'azienda di generare guadagni a partire dall'attività economica svolta.
• interessi: rappresentano le spese sostenute dall'azienda per i prestiti bancari o i finanziamenti ottenuti.
• tasse: rappresentano le imposte e le tasse pagate dall'azienda sul reddito generato dall'attività economica.
• risultato netto: rappresenta il risultato finale dell'attività economica svolta dall'azienda nel periodo di riferimento. Se il valore è positivo, l'azienda ha generato un profitto, se è negativo, ha generato una perdita.

CONCLUSIONI

È importante sottolineare che le voci presenti nello stato patrimoniale e nel conto economico sono strettamente correlate tra loro. Infatti, le variazioni nell'attivo e nel passivo influiscono sulla situazione economica dell'azienda, evidenziata nel conto economico.

Ad esempio, un aumento dell'attivo, ossia dell'insieme dei beni dell'azienda, può portare ad un aumento del margine di guadagno, evidenziato nel conto economico. Al contrario, un aumento del passivo, ossia delle passività dell'azienda, può portare ad un aumento degli interessi e delle tasse da pagare, con conseguente diminuzione del risultato netto.

Inoltre, la corretta interpretazione degli indicatori finanziari presenti nello stato patrimoniale e nel conto economico è essenziale per la valutazione dell'azienda da parte degli investitori e delle banche. Ad esempio, il rapporto tra il patrimonio netto e il totale delle passività (il cosiddetto indice di indebitamento) può indicare il grado di rischio dell'azienda.

In conclusione, la conoscenza delle voci presenti nello stato patrimoniale e nel conto economico è essenziale per comprendere la situazione finanziaria ed economica di un'azienda. La corretta analisi di questi strumenti consente di valutare la performance dell'azienda nel tempo e di identificare eventuali aree di miglioramento o di rischio.