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Scritture Assestamento Partita Doppia: come registrarle correttamente?

partita doppia e scritture contabili Sep 10, 2024
 

SCRITTURE ASSESTAMENTO PARTITA DOPPIA: GUIDA COMPLETA

Le scritture assestamento partita doppia rappresentano una fase fondamentale nel processo contabile per ottenere una visione accurata della situazione patrimoniale ed economica dell’impresa. Queste operazioni permettono di allineare i conti aziendali con la realtà economica e patrimoniale alla fine di un periodo amministrativo, generalmente l’anno solare.

Le scritture di assestamento sono operazioni contabili che si registrano in partita doppia al termine di un periodo contabile, per correggere o integrare i valori presenti nei conti. Queste scritture permettono di rilevare correttamente i costi e i ricavi di competenza, nonché di adeguare il valore di attività e passività.

Le principali scritture di assestamento comprendono:

  • Scritture di rettifica
  • Scritture di integrazione
  • Scritture di ammortamento
  • Scritture di accantonamento

Le scritture di assestamento sono essenziali per redigere il bilancio d’esercizio, poiché consentono di rispettare il principio della competenza economica. Questo principio stabilisce che i costi e i ricavi devono essere contabilizzati nell’esercizio a cui si riferiscono, indipendentemente dal momento in cui avvengono i relativi pagamenti o incassi.

PRINCIPALI TIPOLOGIE DI SCRITTURE DI ASSESTAMENTO

Le scritture di rettifica si utilizzano per correggere i valori di bilancio, quando alcuni costi o ricavi, pur essendo stati contabilizzati, non sono di competenza dell’esercizio in chiusura. Esempi comuni di rettifiche includono risconti attivi e passivi.

  • Risconti attivi: rappresentano quote di costi già registrati ma che si riferiscono a esercizi successivi.

    • Esempio: la registrazione di un’assicurazione pagata in anticipo.

    Scrittura contabile:

    • Dare: Risconti attivi

    • Avere: Assicurazioni

  • Risconti passivi: sono quote di ricavi già registrati ma che competono a esercizi successivi.

    • Esempio: ricavi da affitti anticipati.

    Scrittura contabile:

    • Dare: Affitti attivi
    • Avere: Risconti passivi

Le scritture di integrazione servono a includere costi e ricavi di competenza dell’esercizio in chiusura, ma che non sono ancora stati contabilizzati. Un esempio tipico è quello delle fatture da ricevere o da emettere.

  • Ratei attivi: quote di ricavi di competenza dell’esercizio in chiusura, che verranno incassati in futuro.

    • Esempio: interessi attivi da riscuotere.

    Scrittura contabile:

    • Dare: Ratei attivi

    • Avere: Interessi attivi

  • Ratei passivi: quote di costi di competenza dell’esercizio in chiusura, che verranno pagati in futuro.

    • Esempio: interessi passivi da pagare.

    Scrittura contabile:

    • Dare: Interessi passivi
    • Avere: Ratei passivi

Le scritture di ammortamento riguardano la ripartizione del costo di un bene strumentale lungo la sua vita utile. Queste scritture permettono di contabilizzare una parte del costo del bene come costo dell’esercizio, senza doverlo imputare interamente al momento dell’acquisto.

  • Esempio: ammortamento di un macchinario acquistato per 10.000 € con una vita utile di 5 anni.

    Scrittura contabile:

    • Dare: Ammortamento macchinari

    • Avere: Fondo ammortamento macchinari

Le scritture di accantonamento si riferiscono alla previsione di costi futuri, legati a rischi o obblighi contrattuali. Un classico esempio è l’accantonamento per TFR (trattamento di fine rapporto) o per fondi rischi.

  • Esempio: accantonamento per TFR di 5.000 €.

    Scrittura contabile:

    • Dare: Accantonamento TFR

    • Avere: Fondo TFR

Supponiamo che un’azienda debba chiudere il bilancio al 31 dicembre. A tal fine, è necessario registrare le seguenti scritture di assestamento:

  1. Risconti attivi per un’assicurazione pagata anticipatamente di 1.200 € per l'anno successivo.

    • Dare: Risconti attivi 1.200 €

    • Avere: Assicurazioni 1.200 €

  2. Ratei passivi per interessi passivi da pagare, maturati per 500 €.

    • Dare: Interessi passivi 500 €
    • Avere: Ratei passivi 500 €
  3. Ammortamento di un macchinario dal costo di 10.000 €, con una vita utile di 5 anni.

    • Dare: Ammortamento macchinari 2.000 €
    • Avere: Fondo ammortamento macchinari 2.000 €
  4. Accantonamento per TFR di 3.000 €.

    • Dare: Accantonamento TFR 3.000 €
    • Avere: Fondo TFR 3.000 €

Queste operazioni consentono all’impresa di chiudere l’esercizio in modo corretto e di presentare un bilancio che riflette in modo fedele la realtà economica e patrimoniale.

IMPATTO DELLE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO SUL BILANCIO

Le scritture di assestamento in partita doppia hanno un impatto diretto su vari elementi del bilancio:

  • Conto economico: l’inserimento di costi e ricavi di competenza dell’esercizio determina il risultato economico dell’anno.
  • Stato patrimoniale: le scritture rettificano il valore di attività e passività per allinearle alla realtà.

Per esempio, l’accantonamento per TFR va a costituire una passività nel bilancio, mentre l’ammortamento riduce il valore delle immobilizzazioni.

STRUMENTI UTILI PER LE SCRITTURE DI ASSESTAMENTO

Per gestire correttamente le scritture di assestamento in partita doppia, è essenziale avere una buona conoscenza dei principi contabili e utilizzare strumenti software adeguati. Molti software di contabilità automatizzano parte di queste operazioni, rendendo più semplice il processo di chiusura del bilancio.

Le scritture di assestamento in partita doppia sono fondamentali per la redazione di un bilancio corretto e trasparente. Queste scritture consentono di applicare il principio della competenza economica, registrando costi e ricavi nell'esercizio di competenza e rettificando le voci di bilancio per adeguarle alla realtà economica e patrimoniale.

Saper gestire correttamente le scritture di assestamento è essenziale per evitare errori nella presentazione del bilancio e per garantire la conformità alle normative vigenti. Le principali scritture, come quelle di rettifica, integrazione, ammortamento e accantonamento, sono gli strumenti che ogni contabile deve padroneggiare per assicurare la corretta gestione contabile di un’impresa.

In definitiva, le scritture di assestamento rappresentano una parte cruciale del processo contabile, e comprendere il loro funzionamento è essenziale per chiunque operi nel mondo della contabilità.

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