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Tfr in partita doppia: come funziona?

partita doppia e scritture contabili Aug 06, 2023
 

INTRODUZIONE

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) rappresenta una sorta di previdenza integrativa in favore del lavoratore, costituito nel corso dell’intera durata del rapporto di lavoro. La sua gestione e registrazione contabile sono disciplinate dal codice civile italiano e dai principi contabili italiani. L'obiettivo di questo articolo è illustrare come si registra il TFR in partita doppia, con esempi pratici di scritture contabili, citando gli articoli del codice civile e i principi contabili che trattano l'argomento.

L'ARTICOLO 2120 DEL CODICE CIVILE

L'articolo 2120 del Codice Civile italiano regola il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) dei lavoratori subordinati. Questa norma stabilisce che alla fine di ogni anno di servizio, il datore di lavoro deve accantonare una somma pari a un dodicesimo della retribuzione totale percepita dal lavoratore durante l'anno. Questa somma si accresce annualmente, a favore del lavoratore, e viene corrisposta al momento della cessazione del rapporto di lavoro, per qualsiasi motivo questa avvenga.

Inoltre, l'articolo prevede la rivalutazione annuale del TFR, pari al 75% dell'inflazione annua misurata dall'ISTAT, incrementata di 1,5 punti percentuali.

IL PRINCIPIO CONTABILE N.16

Il Principio Contabile n.16 dell'Organismo Italiano di Contabilità (OIC) riguarda la rappresentazione e la valutazione delle Riserve. Questo principio stabilisce le regole per la rappresentazione delle riserve nel bilancio di esercizio delle aziende.

Per quanto riguarda il TFR, il Principio Contabile n.16 stabilisce che questo deve essere iscritto nel bilancio come debito verso i dipendenti. Il valore del TFR deve essere determinato in base alle disposizioni dell'art. 2120 del Codice Civile e, quindi, deve essere rivalutato annualmente.

Il TFR viene classificato come debito d'esercizio e va iscritto tra i debiti verso i dipendenti, che rientrano nei "Fondi per rischi ed oneri" del Passivo dello Stato Patrimoniale. Inoltre, se l'azienda sceglie di destinare il TFR a un fondo pensione, il TFR diventa un "credito verso soci per versamenti dovuti" e viene iscritto tra le attività dell'azienda.

In conclusione, sia l'art. 2120 del Codice Civile che il Principio Contabile n.16 svolgono un ruolo fondamentale nella gestione del TFR, disciplinando rispettivamente la costituzione, la rivalutazione e la rappresentazione del TFR nel bilancio di esercizio.

 

LA RILEVAZIONE DEL TFR IN PARTITA DOPPIA

L'iscrizione del TFR in partita doppia segue la logica della partita doppia, secondo cui ogni movimento contabile comporta una registrazione sia sul lato debito che sul lato credito del bilancio.

Ad esempio, l'accreditamento dell'importo annuale del TFR nel conto del dipendente si registra nel seguente modo:

  • Dare Acconto TFR  (voce di Costo del Conto Economico)
  • Avere Fondo TFR (voce del Passivo del Bilancio)

Nel corso dell'anno, alla data della chiusura del bilancio, l'azienda effettua la rivalutazione del TFR, secondo quanto previsto dall'art. 2120 del Codice Civile. L'iscrizione della rivalutazione in partita doppia avviene nel seguente modo:

  • Dare Acconto TFR, Aggiornamento TFR (voce di Costo del Conto Economico)
  • Avere Fondo TFR (voce del Passivo del Bilancio)

Quando il rapporto di lavoro si conclude e il TFR viene estinto, si effettua la seguente registrazione in partita doppia:

  • Dare Fondo TFR (voce del Passivo del Bilancio)
  • Avere Debiti verso Dipendenti (voce del Passivo del Bilancio)

Questa operazione riduce il valore del TFR e aumenta i Debiti verso il personale, in attesa del pagamento effettivo.

CONCLUSIONI

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) rappresenta una importante voce di bilancio per le aziende italiane, disciplinato dall'articolo 2120 del codice civile italiano e dal Principio Contabile n.16. La sua rilevazione avviene seguendo le regole della partita doppia, con un'iscrizione sia nel dare che nell'avere per ogni operazione.

Gli esempi pratici presentati in questo articolo illustrano come il TFR viene registrato durante l'accreditamento annuale, la rivalutazione e l'estinzione. Queste registrazioni influenzano il valore del TFR, dei Debiti verso i Dipendenti, dei Debiti verso l'Erario e dei Debiti verso il Personale nel bilancio dell'azienda.

La corretta registrazione contabile del TFR è fondamentale per la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria dell'azienda e per il rispetto dei principi di trasparenza e correttezza nei confronti dei lavoratori.

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