AREA RISERVATA

Ammortamento Definizione: scopriamola assieme

ammortamento Jul 28, 2023
 

AMMORTAMENTO DEFINIZIONE: SCOPRIAMOLA ASSIEME

Cosa si intende per ammortamento definizione? Si tratta di un termine ampiamente usato nel campo della contabilità e delle finanze, e si riferisce al processo di ridistribuzione graduale dell'importo di un prestito o del costo di un bene nel corso del suo ciclo di vita utile. Si tratta di una componente essenziale nei bilanci delle imprese, che permette di rappresentare la riduzione di valore che un asset subisce nel tempo, dovuta all'usura, all'obsolescenza o a modifiche del contesto economico.

Per esempio, se un'azienda acquista un macchinario di produzione del valore di 50.000 euro, con una vita utile prevista di 5 anni, potrebbe ammortizzare il costo di questo asset su un periodo di 5 anni. Di conseguenza, l'ammortamento annuale sarà di 10.000 euro.

AMMORTAMENTO NELLO STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO

Lo stato patrimoniale è uno dei documenti contabili fondamentali di un'azienda. Esso rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell'impresa in un determinato momento. L'ammortamento ha un ruolo importante nello stato patrimoniale, poiché viene sottratto dal valore dell'attività per determinare il suo valore contabile netto.

Nel nostro esempio, il macchinario di 50.000 euro acquistato dall'azienda sarà registrato nello stato patrimoniale come un attivo fisso. Dopo un anno, con un ammortamento di 10.000 euro, il valore contabile netto del macchinario nello stato patrimoniale sarà di 40.000 euro (50.000 euro - 10.000 euro).

Il conto economico è un altro documento contabile essenziale che mostra i ricavi, i costi e il risultato dell'attività di un'azienda in un periodo di tempo. L'ammortamento viene considerato un costo e, quindi, compare nel conto economico.

Nel caso del macchinario dell'azienda, l'ammortamento di 10.000 euro sarà un costo nel conto economico. Questo ridurrà l'utile dell'azienda per l'anno di 10.000 euro.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO: IL CODICE CIVILE ITALIANO E I PRINCIPI CONTABILI ITALIANI

L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali in Italia è regolato da diverse disposizioni del Codice Civile, in particolare gli articoli 2423-bis, 2425 e 2426.

L'articolo 2423-bis, comma 1, lettera c, specifica che l'ammortamento dovrebbe essere basato su un metodo sistematico che rifletta il modello di consumo dei benefici economici futuri attesi dall'attivo. L'articolo 2425, invece, richiede che i beni siano iscritti nel bilancio al costo di acquisto o di produzione, meno l'ammortamento accumulato e le eventuali perdite di valore.

Più specificamente, l'articolo 2426, comma 1, n. 3, impone l'obbligo di indicare nel bilancio la quota di costo imputata all'esercizio per l'ammortamento delle immobilizzazioni.

Inoltre, il principio contabile OIC 16, stabilito dall'Organismo Italiano di Contabilità, fornisce linee guida sul metodo di calcolo dell'ammortamento. Secondo l'OIC 16, l'ammortamento deve essere calcolato sulla base del costo di acquisizione o produzione dell'attività, diminuito del suo valore residuo alla fine della sua vita utile. Il principio suggerisce anche che l'ammortamento dovrebbe essere calcolato utilizzando un metodo che rifletta il modello di consumo dei benefici economici futuri attesi dall'attivo.

ASPETTI FISCALI DELL'AMMORTAMENTO

Dal punto di vista fiscale, l'ammortamento viene considerato un costo deducibile. Questo significa che l'importo dell'ammortamento può essere sottratto dal reddito imponibile dell'azienda, riducendo così l'importo dell'imposta sul reddito dovuta.

In particolare, la legge italiana prevede diversi tassi di ammortamento in base alla natura del bene e alla sua vita utile. Questi tassi sono definiti dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e sono regolarmente aggiornati.

Per esempio, per gli impianti e le macchine, il tasso di ammortamento varia dal 4% al 20% a seconda del tipo di macchinario e della sua vita utile prevista. Per le costruzioni, invece, il tasso di ammortamento è tipicamente del 3%.

Quando l'ammortamento viene calcolato, il relativo importo viene sottratto dal reddito imponibile dell'azienda, riducendo così l'importo dell'imposta sul reddito dovuta. Ad esempio, se un'azienda ha un reddito imponibile di 100.000 euro e ammortamenti per 20.000 euro, il reddito imponibile diventa 80.000 euro, portando a una riduzione dell'imposta sul reddito dovuta.

In sintesi, l'ammortamento non solo riflette il consumo di un bene nel tempo, ma fornisce anche un vantaggio fiscale significativo per le imprese.

CONCLUSIONI

L'ammortamento è un concetto contabile fondamentale che rappresenta la riduzione del valore di un asset nel corso del tempo. Questa pratica ha un impatto significativo sia sullo stato patrimoniale che sul conto economico di un'azienda, e ha anche implicazioni fiscali importanti.

Per comprendere appieno l'ammortamento, è necessario conoscere la normativa di riferimento, inclusi il Codice Civile Italiano e i Principi Contabili Italiani, che forniscono una guida su come calcolare e registrare l'ammortamento.

Infine, la comprensione dell'ammortamento può aiutare a comprendere meglio la salute finanziaria di un'azienda, permettendo una valutazione più precisa del valore dei suoi beni e della sua capacità di generare utili nel tempo.

Accedi ora Gratis alle prime 4 lezioni
del Corso di Contabilità Replay

Inserisci il tuo nome e la tua migliore email per guardare subito on demand le prime 4 video lezioni. Se stai vedendo questo modulo di iscrizione, vuol dire che hai ancora l'opportunità di accedere all'anteprima del Corso di Contabilità più conosciuto e diffuso in Italia a titolo completamente gratuito. Non perdere questa occasione unica e iscriviti subito!

🔒 I tuoi dati e la tua Privacy sono al sicuro con noi perché odiamo lo spam.