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Ammortamento Mobili e Arredi: come funziona?

ammortamento Sep 17, 2023
 

Ammortamento Mobili e Arredi: come si fa?

Ammortamento mobili e arredi è un tema molto importante nella gestione della contabilità di un'impresa. Esso rappresenta infatti il modo con il quale viene distribuito nel tempo il costo di acquisto o di produzione di beni strumentali, come appunto i mobili ed arredi, che contribuiscono alla realizzazione dell'attività produttiva dell'impresa per più esercizi finanziari. L'ammortamento consente quindi di ripartire il costo di questi beni nel tempo, in modo da poterli imputare ai diversi esercizi finanziari in cui tali beni vengono utilizzati, rispettando così il principio di competenza. Questo permette di avere un quadro più realistico e corretto dei costi sostenuti dall'impresa e dei relativi ricavi generati nel corso degli anni.

L'AMMORTAMENTO NELLO STATO PATRIMONIALE E NEL CONTO ECONOMICO

L'ammortamento mobili ed arredi deve essere contabilizzato sia nello stato patrimoniale sia nel conto economico dell'impresa. Nello stato patrimoniale, i mobili ed arredi devono essere iscritti nell'attivo immobilizzato, tra le immobilizzazioni materiali. Il loro costo di acquisto o di produzione deve essere poi ripartito nel tempo, attraverso l'ammortamento, che rappresenta una diminuzione del valore dei beni. Questo ammontare diminuisce quindi il valore dell'attivo immobilizzato e, di conseguenza, del patrimonio netto dell'impresa. Nel conto economico, invece, l'ammortamento dei mobili ed arredi rappresenta un costo che deve essere imputato all'esercizio finanziario di riferimento. Esso fa parte dei costi di produzione e contribuisce quindi a determinare il risultato economico dell'esercizio.

ESEMPI DI FUNZIONAMENTO

Per chiarire meglio il concetto di ammortamento mobili ed arredi, facciamo un esempio pratico. Supponiamo che un'impresa acquisti dei mobili per l'ufficio per un costo totale di 10.000 euro. Questi mobili hanno una vita utile stimata in 10 anni, al termine dei quali il loro valore residuo sarà pari a zero. L'impresa potrà quindi ripartire il costo di acquisto dei mobili in 10 quote annuali di ammortamento, ciascuna pari a 1.000 euro (10.000 euro / 10 anni). Ogni anno, quindi, l'impresa dovrà contabilizzare un costo di ammortamento pari a 1.000 euro, che andrà ad incidere sul risultato economico dell'esercizio. Allo stesso tempo, il valore contabile dei mobili nell'attivo immobilizzato dello stato patrimoniale diminuirà di 1.000 euro.

NORME DI RIFERIMENTO

Il trattamento contabile dell'ammortamento dei mobili ed arredi è regolamentato in Italia da diverse norme, tra cui spiccano l'articolo 2426 del Codice Civile e il principio contabile OIC 16.

L'articolo 2426 del Codice Civile regola la redazione dello stato patrimoniale delle imprese. In particolare, il comma 1 stabilisce che "i beni dell'attivo immobilizzato sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, al netto dell'ammortamento e degli altri eventuali deprezzamenti". Questo significa che il valore dei beni strumentali, come i mobili ed arredi, deve essere iscritto nello stato patrimoniale al costo di acquisto o di produzione, diminuito dell'ammortamento accumulato e degli eventuali altri deprezzamenti subiti dal bene. Questa norma rispecchia il principio di prudenza, secondo cui il valore dei beni non deve essere mai sovrastimato.

Il principio contabile OIC 16, emanato dall'Organismo Italiano di Contabilità, disciplina il trattamento contabile delle immobilizzazioni materiali, tra cui rientrano i mobili ed arredi. Questo principio stabilisce che il costo di acquisto o di produzione di tali beni deve essere ammortizzato sistematicamente nel corso della loro vita utile. La vita utile è il periodo di tempo durante il quale si prevede che il bene sarà utilizzato dall'impresa. L'OIC 16 stabilisce anche che l'ammortamento deve essere calcolato tenendo conto del valore residuo del bene, che è l'importo che l'impresa prevede di ottenere dal bene al termine della sua vita utile, al netto dei costi di smaltimento. Il principio OIC 16 prevede che l'ammortamento debba essere calcolato utilizzando il metodo lineare, salvo che non sia più rappresentativo un altro metodo. Il metodo lineare prevede che il costo del bene sia ripartito in quote costanti per tutta la durata della sua vita utile.

Per esempio, supponiamo che un'impresa acquisti dei mobili per l'ufficio per un costo totale di 10.000 euro, con una vita utile stimata di 10 anni e un valore residuo pari a zero. L'ammortamento annuale calcolato con il metodo lineare sarà quindi di 1.000 euro (10.000 euro / 10 anni).

Il principio OIC 16 prevede anche che l'ammortamento inizi quando il bene è disponibile per l'uso, cioè quando è nel luogo e nelle condizioni necessarie per essere utilizzato nel modo previsto dalla direzione. Inoltre, il principio prevede che il valore contabile dei beni strumentali sia sottoposto a verifica periodica, per accertare eventuali perdite di valore. Se il valore contabile del bene è superiore al suo valore recuperabile, il bene deve essere svalutato e il suo valore contabile deve essere ridotto a quello recuperabile. Il valore recuperabile è il maggiore tra il valore d'uso del bene, che è l'importo attualizzato dei flussi di cassa futuri che si prevede saranno generati dal bene, e il suo valore netto di realizzo, che è l'importo che si otterrebbe dalla vendita del bene al netto dei costi di smaltimento.

CONCLUSIONI

L'ammortamento mobili e arredi rappresenta un tema molto importante nella gestione della contabilità di un'impresa. Esso consente infatti di ripartire nel tempo il costo di acquisto o di produzione di tali beni, in modo da poterli imputare ai diversi esercizi finanziari in cui essi vengono utilizzati. Questo permette di avere un quadro più realistico e corretto dei costi sostenuti dall'impresa e dei relativi ricavi generati nel corso degli anni. L'ammortamento deve essere contabilizzato sia nello stato patrimoniale sia nel conto economico dell'impresa, influenzando quindi sia il valore dell'attivo immobilizzato sia il risultato economico dell'esercizio. Il trattamento contabile dell'ammortamento è disciplinato dalle norme di legge, in particolare dall'articolo 2426 del codice civile e dal principio contabile OIC 16.

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