Ammortamento Software: come funziona?
Jul 15, 2023AMMORTAMENTO SOFTWARE: INTRODUZIONE
L'ammortamento software rappresenta un tema centrale nella contabilità delle aziende moderne, soprattutto con l'aumento del ricorso a strumenti digitali e l'evoluzione del mercato tecnologico. In ambito contabile, l'ammortamento è un processo attraverso il quale si suddivide e si ripartisce il costo di un bene tra i diversi periodi di esercizio in cui questo apporta utilità all'impresa.
Innanzitutto, è necessario comprendere come un software sia considerato ai fini contabili. Esso può essere classificato come un bene immateriale, dato che non ha una presenza fisica ma contribuisce significativamente alla capacità produttiva dell'impresa. Per esempio, un sistema di gestione della produzione o un software di contabilità aiutano un'azienda a operare in maniera più efficiente, generando quindi valore.
LA NORMATIVA: CODICE CIVILE E PRINCIPI CONTABILI
Nell'ambito contabile e finanziario, le normative italiane stabiliscono regole precise per la gestione e la rilevazione dell'ammortamento dei beni immateriali, come il software. Di particolare rilievo sono il Codice Civile e i Principi Contabili Italiani.
Nell'articolo 2426 del Codice Civile, comma 1, n. 3, si stabilisce che le voci dello Stato Patrimoniale debbano essere valutate al netto degli ammortamenti. Questo articolo fa parte del libro V, titolo V del Codice Civile, che riguarda l'organizzazione e la gestione delle società per azioni. Esso regola in modo più ampio la presentazione delle voci dello Stato Patrimoniale, tra cui i beni immateriali come il software. L'ammortamento, in questo caso, viene visto come un modo per riconoscere la diminuzione di valore dei beni nel tempo.
I Principi Contabili Italiani, organizzati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC), stabiliscono le regole per la redazione dei bilanci. In particolare, l'OIC 24 riguarda l'ammortamento dei beni immateriali, tra cui il software.
Secondo l'OIC 24, i beni immateriali devono essere ammortizzati su base sistematica durante il loro periodo di utilità economica. La vita utile di un bene immateriale, secondo questo principio, può essere definita come il periodo durante il quale l'azienda prevede di utilizzare il bene, o il numero di unità prodotte o servizi resi che l'azienda prevede di ottenere dal bene.
Per quanto riguarda i software, l'OIC 24 stabilisce che la vita utile di un software può essere determinata dalla durata del contratto di licenza, se esiste, oppure dalla durata prevista di utilizzo del software. Inoltre, il principio richiede che l'azienda riveda periodicamente la vita utile e il metodo di ammortamento dei beni immateriali, per garantire che siano appropriati.
In sintesi, il Codice Civile e l'OIC 24 forniscono una struttura normativa chiara per la gestione dell'ammortamento dei software. Essi stabiliscono che l'ammortamento deve essere calcolato su base sistematica durante la vita utile del bene e che deve essere rivisto periodicamente per garantire che sia adeguato.
LO STATO PATRIMONIALE E IL CONTO ECONOMICO
Nel sistema contabile italiano, il Stato Patrimoniale e il Conto Economico sono due documenti fondamentali per la rappresentazione della situazione finanziaria e dell'andamento economico di un'impresa. Per quanto riguarda l'ammortamento dei software, entrambi giocano ruoli chiave.
Lo Stato Patrimoniale è un resoconto che presenta la situazione patrimoniale e finanziaria di un'impresa in un dato momento. È strutturato in due parti: l'attivo, che rappresenta le risorse economiche a disposizione dell'impresa (i cespiti), e il passivo, che rappresenta le fonti di finanziamento di queste risorse.
I software, come beni immateriali, vengono iscritti nell'attivo dello Stato Patrimoniale, all'interno della voce "Beni immateriali". Il valore iscritto corrisponde al costo di acquisizione o di produzione del software, al netto dell'ammortamento cumulato e delle eventuali svalutazioni. In altre parole, ogni anno il valore del software viene ridotto dell'importo dell'ammortamento.
Il Conto Economico, invece, è un documento che mostra l'andamento economico dell'impresa durante un certo periodo di tempo. Esso evidenzia le voci di ricavo e di costo che hanno contribuito alla formazione del risultato economico (utile o perdita) dell'impresa.
L'ammortamento del software viene riportato nel Conto Economico come una voce di costo. In particolare, l'ammortamento viene registrato nella sezione "Costi della produzione", all'interno della voce "Ammortamenti e svalutazioni".
In pratica, l'ammortamento rappresenta un costo che l'impresa deve sostenere per l'uso del software durante l'esercizio. L'importo dell'ammortamento riduce l'utile dell'impresa (o aumenta la sua perdita).
COLLEGAMENTO TRA STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO
Esiste un legame stretto tra Stato Patrimoniale e Conto Economico nell'ambito dell'ammortamento dei software. Il costo del software viene progressivamente trasferito dallo Stato Patrimoniale al Conto Economico, attraverso il processo di ammortamento. Ogni anno, una quota del costo del software viene trasformata in un costo di ammortamento che viene registrato nel Conto Economico, mentre il valore del software nello Stato Patrimoniale viene ridotto di un importo corrispondente.
Questo meccanismo permette di ripartire il costo del software tra i vari periodi di esercizio in cui il software viene utilizzato, riflettendo così il principio secondo il quale i costi devono essere rilevati nello stesso periodo in cui vengono generati i corrispondenti ricavi.
Dal punto di vista fiscale, l'ammortamento software rappresenta un costo deducibile dal reddito d'impresa. La legge prevede che i software siano ammortizzabili in un periodo massimo di 3 anni (Decreto Ministeriale 31/12/1988). Questo significa che, nonostante la vita utile stimata sia di 5 anni, dal punto di vista fiscale l'ammortamento avverrà in soli 3 anni.
In pratica, l'azienda nel nostro esempio potrà dedurre dal suo reddito imponibile una quota di ammortamento annua di 33.333 euro (100.000/3) per i primi tre anni, anche se nel Conto Economico l'ammortamento sarà registrato per un importo di 20.000 euro all'anno.
CONCLUSIONI
L'ammortamento dei software è una componente essenziale della contabilità delle aziende che operano nel mondo digitale. Attraverso l'ammortamento, l'azienda ripartisce il costo del software tra i vari periodi di esercizio in cui questo genera valore.
Nella contabilità italiana, il software è un bene immateriale che viene ammortizzato secondo le norme del Codice Civile e dei Principi Contabili. L'ammortamento viene registrato nel Conto Economico, mentre il valore del software nel Stato Patrimoniale viene ridotto di una quota pari all'ammortamento.
Dal punto di vista fiscale, l'ammortamento dei software è un costo deducibile dal reddito d'impresa. Tuttavia, la legge prevede che l'ammortamento fiscale avvenga in un periodo più breve rispetto a quello contabile.
Nel mondo aziendale in continua evoluzione, comprendere come funziona l'ammortamento dei software è fondamentale per gestire al meglio le risorse dell'impresa e per pianificare le strategie di investimento nel lungo termine.

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