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Come Funziona l'Iva: cos'è?

iva Sep 11, 2023
 

COME FUNZIONA L'IVA: AMBITO DI APPLICAZIONE E OPERAZIONI IMPONIBILI

L'Iva, ovvero l'Imposta sul Valore Aggiunto, è una tassa che incide sui beni e servizi consumati, ed è regolamentata in Italia dal DPR 633/72. Questa norma definisce l’ambito di applicazione, le esenzioni, i soggetti passivi, le operazioni imponibili e come funziona l'iva, oltre ad altri aspetti importanti come il significato di detrazione IVA e il processo di liquidazione periodica.

Nel seguito dell’articolo verranno analizzati i concetti principali dell’IVA italiana, come funziona, i dettagli sulla detrazione e liquidazione periodica dell’IVA, e come pagarla utilizzando il modello F24.

L'ambito di applicazione dell'IVA riguarda tutte le operazioni imponibili effettuate nel territorio dello Stato, ad eccezione delle operazioni esenti e di quelle effettuate fuori dal territorio dello Stato. Le operazioni imponibili includono la cessione di beni, la prestazione di servizi, le importazioni di beni da paesi extracomunitari e le acquisizioni intracomunitarie di beni.

  1. Cessione di beni: La cessione di beni è l'operazione mediante la quale un soggetto passivo trasferisce la proprietà di un bene a un altro soggetto, a titolo oneroso o gratuito. Ad esempio, la vendita di un computer da parte di un negozio a un cliente è una cessione di beni. L'articolo 3 del DPR 633/72 definisce la cessione di beni come "il trasferimento del diritto di disporre di beni materiali come proprietario".

  2. Prestazione di servizi: La prestazione di servizi è l'operazione mediante la quale un soggetto passivo effettua un servizio a favore di un altro soggetto, a titolo oneroso o gratuito. Ad esempio, la fornitura di un servizio di consulenza da parte di un avvocato a un cliente è una prestazione di servizi. L'articolo 3-bis del DPR 633/72 definisce la prestazione di servizi come "qualsiasi operazione che non costituisca cessione di beni".

  3. Importazioni di beni: L'importazione di beni è l'operazione mediante la quale un soggetto passivo acquista beni provenienti da paesi extracomunitari. Ad esempio, l'acquisto di un prodotto made in China da parte di un'azienda italiana è un'importazione di beni. L'articolo 3-ter del DPR 633/72 definisce l'importazione di beni come "l'ingresso nel territorio dello Stato di beni provenienti da paesi terzi".

  4. Acquisizioni intracomunitarie di beni: L'acquisizione intracomunitaria di beni è l'operazione mediante la quale un soggetto passivo acquista beni provenienti da un altro Stato membro dell'Unione Europea. Ad esempio, l'acquisto di un prodotto made in Germany da parte di un'azienda italiana è un'acquisizione intracomunitaria di beni. L'articolo 3-quater del DPR 633/72 definisce l'acquisizione intracomunitaria di beni come "l'acquisto, a titolo oneroso o gratuito, di beni materiali effettuato da un soggetto passivo ... nei confronti di un soggetto passivo di un altro Stato membro".

È importante notare che alcune operazioni possono essere esenti dall'IVA o soggette a regimi speciali che prevedono ad esempio l'applicazione di aliquote ridotte o l'esenzione dal pagamento dell'IVA. Ad esempio, alcune operazioni sanitarie, sociali, culturali, educative e sportive sono esenti dall'IVA, come previsto dall'articolo 10 del DPR 633/72.

Inoltre, alcune operazioni possono essere soggette a regimi particolari che prevedono l'applicazione dell'IVA in modo diverso. Ad esempio, le operazioni immobiliari possono essere soggette ad IVA se il fornitore opta per l'applicazione dell'imposta, come previsto dall'articolo 36 del DPR 633/72.

ESCLUSIONI

Le esclusioni dall'IVA sono operazioni che, pur avendo le caratteristiche delle operazioni imponibili, non sono soggette ad IVA in base alla legge italiana. Questo significa che non è necessario applicare l'IVA sul prezzo di vendita di questi beni o servizi, né i fornitori di tali beni o servizi hanno diritto alla detrazione dell'IVA pagata sugli acquisti correlati.

L'articolo 10 del DPR 633/72 elenca le operazioni esenti dall'IVA. Queste operazioni esenti sono suddivise in diverse categorie:

  1. Operazioni immobiliari: Questa categoria include la vendita di edifici o parti di edifici e il terreno su cui sono situati, la locazione e l'affitto di immobili, e la fornitura di alloggi in alberghi, pensioni, villaggi turistici e simili.

  2. Operazioni sanitarie: Questa categoria include la prestazione di servizi medici e paramedici, la fornitura di sangue, organi, tessuti e cellule umane, e la fornitura di servizi ospedalieri e residenziali per il trattamento e l'assistenza di pazienti.

  3. Operazioni finanziarie e assicurative: Questa categoria include le operazioni di banche, istituti di credito, assicurazioni e riassicurazioni, e la gestione di fondi comuni d'investimento.

  4. Operazioni sociali: Questa categoria include la fornitura di servizi sociali, l'assistenza all'infanzia, l'assistenza agli anziani, l'assistenza ai disabili e altri servizi sociali forniti da enti pubblici o privati.

  5. Operazioni culturali, educative e sportive: Questa categoria include la fornitura di servizi culturali, educativi e sportivi, come la vendita di biglietti per musei, gallerie d'arte, monumenti, concerti, spettacoli teatrali, eventi sportivi e simili.

  6. Operazioni delle pubbliche amministrazioni: Questa categoria include le operazioni effettuate dalle pubbliche amministrazioni nell'esercizio delle loro funzioni pubbliche.

  7. Altre operazioni: Questa categoria include altre operazioni esenti specificate dalla legge, come ad esempio la vendita di francobolli, la fornitura di servizi postali, la vendita di libri, giornali e periodici, e la fornitura di servizi funebri.

È importante notare che alcune operazioni esenti dall'IVA sono soggette a regimi speciali che prevedono l'applicazione di un'aliquota ridotta di IVA. Ad esempio, la vendita di libri, giornali e periodici è esente dall'IVA, ma è soggetta ad un'aliquota ridotta del 4% in base all'articolo 52 del DPR 633/72.

SOGETTI PASSIVI

I soggetti passivi sono coloro che hanno l'obbligo di adempiere ai doveri derivanti dall'applicazione dell'IVA, come la registrazione, la dichiarazione, il pagamento dell'imposta e la detrazione dell'IVA a credito.

L'articolo 5 del DPR 633/72 definisce chi sono i soggetti passivi dell'IVA. Essi includono una vasta gamma di entità e individui:

  1. Produttori di beni: Questi sono gli individui o le entità che producono beni per la vendita. Ad esempio, un'azienda che produce mobili è un produttore di beni e quindi un soggetto passivo d'IVA.

  2. Commercianti: Questi sono gli individui o le entità che acquistano e vendono beni. Ad esempio, un negozio di alimentari che acquista e vende prodotti alimentari è un commerciante e quindi un soggetto passivo d'IVA.

  3. Esercenti di arti e professioni: Questi sono gli individui che esercitano un'arte o una professione in modo autonomo. Ad esempio, un avvocato o un medico che esercita la propria professione è un esercente di arte o professione e quindi un soggetto passivo d'IVA.

  4. Enti pubblici: Questi includono lo Stato, gli enti locali e ogni altro ente pubblico che effettua operazioni imponibili. Ad esempio, un comune che vende beni o fornisce servizi è un ente pubblico e quindi un soggetto passivo d'IVA.

  5. Altri soggetti: Ogni altro soggetto che effettua operazioni imponibili. Questa categoria include una vasta gamma di individui e entità che non rientrano nelle categorie precedenti, ma che comunque effettuano operazioni imponibili e quindi sono soggetti passivi d'IVA.

È importante notare che alcuni soggetti possono essere esenti dall'IVA o soggetti a regimi particolari. Ad esempio, alcune attività non commerciali svolte dallo Stato o da enti pubblici sono esenti dall'IVA, come previsto dall'articolo 10 del DPR 633/72.

Inoltre, alcuni soggetti passivi possono beneficiare di regimi speciali che prevedono ad esempio l'applicazione di aliquote ridotte o l'esenzione dal pagamento dell'IVA. Ad esempio, i piccoli agricoltori possono beneficiare del regime speciale previsto dall'articolo 34 del DPR 633/72, che prevede l'applicazione di un'aliquota ridotta e l'esenzione dal pagamento dell'IVA.

In sintesi, i soggetti passivi dell'IVA sono coloro che effettuano operazioni imponibili e quindi hanno l'obbligo di adempiere ai doveri derivanti dall'applicazione dell'IVA. Questi includono produttori di beni, commercianti, esercenti di arti e professioni, enti pubblici e altri soggetti che effettuano operazioni imponibili. Alcuni soggetti passivi possono beneficiare di esenzioni o regimi speciali che prevedono aliquote ridotte o l'esenzione dal pagamento dell'IVA.

DETRAZIONE IVA

La detrazione dell’IVA è un concetto fondamentale per comprendere come funziona l'IVA. Essa rappresenta la parte dell’IVA pagata sui beni e servizi acquistati o importati che può essere recuperata dai soggetti passivi.

L’articolo 19 del DPR 633/72 stabilisce che i soggetti passivi hanno diritto a detrarre dall’IVA dovuta per le operazioni effettuate, l’IVA relativa ai beni e servizi acquistati o importati per essere utilizzati nell’esercizio dell’attività d’impresa, arte o professione.

Le detrazioni IVA sono ammesse solo se i beni o servizi acquistati sono utilizzati per effettuare operazioni che danno diritto a detrazione. Ad esempio, se un’azienda acquista beni o servizi per effettuare operazioni esenti da IVA, non avrà diritto a detrazione dell’IVA relativa a tali acquisti.

LIQUIDAZIONE PERIODICA DELL’IVA E PAGAMENTO MODELLO F24

La liquidazione periodica dell’IVA è il processo attraverso il quale i soggetti passivi calcolano l’IVA dovuta allo Stato per un determinato periodo. Essa consiste nel determinare l’IVA dovuta sulle operazioni effettuate, detrarre l’IVA relativa ai beni e servizi acquistati o importati, e pagare la differenza allo Stato.

L’articolo 27 del DPR 633/72 stabilisce che la liquidazione dell’IVA deve essere effettuata mensilmente o trimestralmente, a seconda del volume d’affari del soggetto passivo.

Il modello F24 è il modulo utilizzato per il pagamento delle imposte, tra cui l’IVA. Esso deve essere compilato dai soggetti passivi indicando l’importo dell’IVA dovuta, e presentato telematicamente o in forma cartacea presso gli uffici postali o le banche abilitate.

L’articolo 17 del DPR 633/72 stabilisce che l’IVA deve essere versata entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui è dovuta. Tuttavia, per i soggetti passivi che effettuano la liquidazione trimestrale, l’IVA deve essere versata entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui termina il trimestre.

CONCLUSIONI

Nel corso dell'articolo abbiamo analizzato come funziona l'IVA in Italia, toccando vari aspetti importanti di questo tributo. Abbiamo esaminato la normativa di riferimento, il DPR 633/72, e abbiamo analizzato diversi articoli che approfondiscono concetti fondamentali come le operazioni imponibili, le esclusioni, i soggetti passivi, la detrazione dell'IVA, la liquidazione periodica dell'IVA e il pagamento con il modello F24.

Abbiamo visto che l'IVA è un'imposta sul valore aggiunto che si applica alle operazioni imponibili effettuate nel territorio dello Stato, ad eccezione delle operazioni esenti e di quelle effettuate fuori dal territorio dello Stato. Le operazioni imponibili includono la cessione di beni, la prestazione di servizi, le importazioni di beni e le acquisizioni intracomunitarie di beni. Alcune operazioni, come quelle sanitarie, sociali, culturali, educative e sportive, sono esenti dall'IVA o soggette a regimi speciali che prevedono l'applicazione dell'IVA in modo diverso.

Abbiamo anche visto che i soggetti passivi dell'IVA sono le persone fisiche o giuridiche che effettuano operazioni imponibili. Essi hanno l'obbligo di versare l'IVA all'Erario e hanno diritto alla detrazione dell'IVA pagata sugli acquisti di beni e servizi utilizzati nell'esercizio della loro attività. La detrazione dell'IVA è un meccanismo che consente ai soggetti passivi di recuperare l'IVA pagata sugli acquisti di beni e servizi utilizzati nell'esercizio della loro attività. È possibile detrarre l'IVA solo se si soddisfano determinate condizioni, come ad esempio il possesso di una fattura o di un documento equipollente.

Infine, abbiamo visto che la liquidazione periodica dell'IVA è un adempimento che i soggetti passivi devono effettuare periodicamente (mensilmente o trimestralmente) per calcolare l'IVA dovuta all'Erario e quella detraibile, e per determinare l'IVA da versare o il credito IVA da riportare al periodo successivo. L'IVA dovuta all'Erario è quella relativa alle operazioni imponibili effettuate nel periodo di riferimento, mentre l'IVA detraibile è quella relativa agli acquisti di beni e servizi utilizzati nell'esercizio della propria attività. Il pagamento dell'IVA deve essere effettuato tramite il modello F24, un modulo unificato che consente di effettuare il pagamento di diversi tributi, contributi e premi.

In conclusione, l'IVA è un'imposta complessa che richiede una conoscenza approfondita della normativa di riferimento e delle sue numerose eccezioni e regimi speciali. I soggetti passivi dell'IVA devono essere consapevoli delle loro obbligazioni e dei loro diritti in materia di IVA, e devono essere in grado di gestire correttamente la detrazione dell'IVA, la liquidazione periodica dell'IVA e il pagamento dell'IVA.

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