Contabilità Ordinaria e Semplificata Differenze: capiamo insieme quali sono!
contabilità regole generali Jul 09, 2024CONTABILITÀ ORDINARIA E SEMPLIFICATA DIFFERENZE: INTRODUZIONE
Quando si parla di contabilità aziendale, è essenziale comprendere le differenze tra contabilità ordinaria e contabilità semplificata. Questi due regimi contabili rappresentano infatti due approcci distinti nella gestione delle operazioni economico-finanziarie di un'impresa, influenzando le modalità di tenuta dei libri contabili, la gestione fiscale e i costi amministrativi. In questo articolo, esamineremo in dettaglio le principali differenze tra questi due sistemi, fornendo una panoramica esaustiva per aiutare imprenditori e professionisti a scegliere il regime contabile più adatto alle proprie esigenze.
La contabilità ordinaria è un regime contabile che prevede la registrazione di tutte le operazioni aziendali attraverso un sistema completo e dettagliato. Questo tipo di contabilità è obbligatorio per le società di capitali e per le imprese che superano determinati limiti di fatturato.
La contabilità semplificata, invece, è un regime agevolato destinato alle piccole imprese e ai professionisti con ricavi inferiori a una certa soglia. Questo sistema permette di gestire le operazioni contabili con procedure meno complesse rispetto alla contabilità ordinaria, riducendo così i costi amministrativi.
OBBLIGHI E SOGGETTI INTERESSATI
Nella contabilità ordinaria, i soggetti obbligati sono principalmente le società di capitali (S.p.A., S.r.l., S.a.p.a.) e le imprese che superano i limiti di ricavi stabiliti dalla normativa vigente. Questi limiti variano a seconda del settore di attività.
La contabilità semplificata è riservata alle imprese individuali, alle società di persone e ai professionisti che non superano determinati limiti di ricavi annuali. Questi limiti sono stabiliti dalla legge e possono variare nel tempo.
Uno degli aspetti principali che differenziano la contabilità ordinaria e semplificata riguarda la tenuta dei libri e registri contabili.
Nella contabilità ordinaria, è obbligatorio tenere una serie di libri contabili, tra cui:
- Libro giornale: dove vengono registrate tutte le operazioni economiche in ordine cronologico.
- Libro degli inventari: contiene l'inventario delle attività e delle passività dell'azienda.
- Registri IVA: per le registrazioni relative all'imposta sul valore aggiunto.
- Libro mastro: dove sono riportate tutte le operazioni contabili per conto.
La contabilità semplificata, invece, prevede l'utilizzo di meno libri e registri. Tra questi:
- Registri IVA: per le registrazioni relative all'IVA.
- Registro dei beni ammortizzabili: per la gestione dei beni aziendali ammortizzabili.
- Registro incassi e pagamenti: che sostituisce il libro giornale e il libro mastro.
MODALITÀ DI REGISTRAZIONE
Le modalità di registrazione delle operazioni contabili rappresentano un'altra importante differenza tra contabilità ordinaria e semplificata.
Nella contabilità ordinaria, le operazioni devono essere registrate secondo il principio della competenza economica, ovvero registrando i costi e i ricavi nel periodo in cui vengono rispettivamente sostenuti e maturati, indipendentemente dal momento in cui avviene l'incasso o il pagamento.
Invece, nella contabilità semplificata, le registrazioni avvengono secondo il principio di cassa, ossia i costi e i ricavi vengono registrati nel momento in cui si verifica l'incasso o il pagamento. Questo sistema semplifica notevolmente la gestione contabile, ma può comportare una minore precisione nella rappresentazione della situazione economico-finanziaria dell'impresa.
ADEMPIMENTI FISCALI
Gli adempimenti fiscali variano significativamente tra i due regimi contabili.
Nella contabilità ordinaria, è necessaria una gestione dettagliata e complessa delle operazioni fiscali. Le aziende devono predisporre e presentare diverse dichiarazioni fiscali, come la dichiarazione dei redditi, la dichiarazione IVA, il bilancio d'esercizio e altri adempimenti specifici a seconda della natura dell'attività.
La contabilità semplificata prevede invece adempimenti fiscali meno onerosi. Le imprese in regime semplificato devono presentare la dichiarazione dei redditi, la dichiarazione IVA e pochi altri adempimenti. Tuttavia, anche per loro sono previsti obblighi specifici, come la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (esterometro), che semplifica il processo di controllo fiscale da parte dell'Agenzia delle Entrate.
VANTAGGI E SVANTAGGI
Entrambi i regimi contabili presentano vantaggi e svantaggi specifici che devono essere valutati attentamente.
Contabilità ordinaria:
- Vantaggi:
- Maggiore trasparenza e precisione nella gestione contabile.
- Necessaria per ottenere finanziamenti o partecipare a gare d'appalto.
- Facilita il controllo e la verifica da parte delle autorità fiscali.
- Svantaggi:
- Costi amministrativi e gestionali più elevati.
- Necessità di personale qualificato o consulenti esterni per la gestione contabile.
Contabilità semplificata:
- Vantaggi:
- Procedure amministrative semplificate e meno onerose.
- Minori costi di gestione contabile.
- Adatta per piccole imprese e professionisti con volumi di affari contenuti.
- Svantaggi:
- Minore dettaglio e precisione nella gestione contabile.
- Potenziale difficoltà nell'ottenere finanziamenti o partecipare a gare d'appalto.
- Maggiore esposizione a errori contabili e fiscali.
TRANSIZIONE TRA I REGIMI CONTABILI
La transizione da un regime contabile all'altro può avvenire in diverse situazioni, ad esempio quando un'impresa supera i limiti di ricavi previsti per la contabilità semplificata o quando decide volontariamente di passare alla contabilità ordinaria per beneficiare di una gestione più dettagliata.
È importante considerare che la transizione richiede una serie di adempimenti, tra cui l'aggiornamento dei registri contabili e la comunicazione del cambio di regime all'Agenzia delle Entrate. Inoltre, la transizione deve essere effettuata all'inizio dell'anno fiscale, poiché non è possibile cambiare regime nel corso dell'anno.
IMPATTO SUL BILANCIO E SULLE TASSE
L'impatto della scelta tra contabilità ordinaria e semplificata sul bilancio e sulle tasse può essere significativo.
Nella contabilità ordinaria, il bilancio d'esercizio è redatto in modo dettagliato e comprende il conto economico, lo stato patrimoniale e la nota integrativa. Questo consente una rappresentazione precisa della situazione economico-finanziaria dell'impresa, facilitando l'accesso al credito e alle opportunità di investimento.
Nella contabilità semplificata, non è obbligatorio redigere un bilancio completo. Tuttavia, le imprese devono comunque predisporre una situazione contabile che consenta di determinare correttamente il reddito imponibile. Questo può comportare una minore trasparenza e difficoltà nella valutazione della performance aziendale da parte di terzi.
In conclusione, la scelta tra contabilità ordinaria e semplificata dipende da diversi fattori, tra cui le dimensioni dell'impresa, il volume di affari, la complessità delle operazioni e le esigenze specifiche di gestione contabile e fiscale.
La contabilità ordinaria è più adatta per le imprese di maggiori dimensioni o con esigenze di trasparenza e precisione elevate, mentre la contabilità semplificata rappresenta una soluzione conveniente per le piccole imprese e i professionisti con volumi di affari contenuti.
Entrambi i regimi presentano vantaggi e svantaggi che devono essere attentamente valutati per scegliere il sistema più appropriato. Indipendentemente dal regime contabile adottato, è fondamentale garantire una gestione contabile accurata e conforme alle normative vigenti per evitare sanzioni e problematiche fiscali.
In definitiva, comprendere le differenze tra contabilità ordinaria e semplificata è cruciale per una gestione efficace dell'attività economica, contribuendo al successo e alla sostenibilità dell'impresa nel lungo termine.

Accedi ora Gratis alle prime 4 lezioni
del Corso di Contabilità Replay
Inserisci il tuo nome e la tua migliore email per guardare subito on demand le prime 4 video lezioni. Se stai vedendo questo modulo di iscrizione, vuol dire che hai ancora l'opportunità di accedere all'anteprima del Corso di Contabilità più conosciuto e diffuso in Italia a titolo completamente gratuito. Non perdere questa occasione unica e iscriviti subito!
🔒 I tuoi dati e la tua Privacy sono al sicuro con noi perché odiamo lo spam.
Ultimi Articoli Pubblicati
L'Autore dell'Articolo
Riccardo Allievi
Dottore Commercialista
Dopo la laurea nel 2003 all’Università Bocconi di Milano con il massimo dei voti, sceglie di intraprendere subito la strada della libera professione. Nel 2007 fonda assieme a suo fratello, socio e collega Massimiliano, lo Studio Allievi – Dottori Commercialisti con 5 sedi diverse: Abbiategrasso, Alessandria, Novara, Pavia e Vigevano. Ha creato il Corso di Contabilità più famoso e diffuso in Italia, tenuto in 93 sedi diverse da un team di 46 Dottori Commercialisti.