Ebit vs Ebitda: scopriamo insieme cosa sono e le differenze!
Jun 06, 2024EBIT VS EBITDA: COMPRENDERE LE DIFFERENZE TRA I DUE INDICATORI DI REDDITO
Negli ambienti finanziari e aziendali, due acronimi sono spesso utilizzati per valutare la performance finanziaria di un'impresa: EBIT vs EBITDA. Sebbene possano sembrare simili, ci sono differenze cruciali tra i due che è importante comprendere per valutare correttamente la salute finanziaria di un'azienda. In questo articolo, esploreremo approfonditamente cosa sono l'EBIT e l'EBITDA, le loro differenze chiave e quando è più appropriato utilizzare uno rispetto all'altro.
Iniziamo con una panoramica dell'EBIT. EBIT sta per "Earnings Before Interest and Taxes", che in italiano significa "utile operativo lordo". In termini semplici, rappresenta il reddito di un'azienda prima di sottrarre gli interessi e le imposte dal totale dei ricavi. È un indicatore della redditività di base di un'azienda, escludendo gli effetti degli oneri finanziari e fiscali.
L'EBIT può essere calcolato sottraendo i costi operativi dai ricavi totali dell'azienda. La formula è la seguente:
EBIT = Ricavi Totali - Costi Operativi
I costi operativi includono costi variabili come materiali e manodopera direttamente correlati alla produzione, nonché costi fissi come affitto, stipendi amministrativi e altre spese generali.
L'EBIT è un indicatore chiave della performance operativa di un'azienda poiché mostra quanto un'azienda è in grado di generare utili da operazioni regolari, escludendo l'impatto degli interessi e delle tasse. Questo lo rende uno strumento prezioso per gli investitori e gli analisti finanziari che desiderano valutare la redditività fondamentale di un'impresa.
Ora, esaminiamo l'EBITDA, che sta per "Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization", tradotto in italiano come "utile operativo lordo al netto degli ammortamenti e delle svalutazioni". L'EBITDA è simile all'EBIT, ma include due elementi aggiuntivi nel calcolo: ammortamenti e svalutazioni.
La formula per calcolare l'EBITDA è:
EBITDA = Ricavi Totali - Costi Operativi + Ammortamenti + Svalutazioni
Ammortamenti si riferisce alla riduzione del valore di un bene tangibile nel tempo, come macchinari o immobili, mentre svalutazioni si riferisce alla riduzione del valore di un bene immateriale, come un brevetto o un marchio.
L'EBITDA è considerato un indicatore più completo della performance finanziaria di un'azienda rispetto all'EBIT perché aggiunge ammortamenti e svalutazioni al calcolo. Questo fornisce una visione più accurata dei fondi generati dalle operazioni core dell'azienda, escludendo gli effetti degli investimenti in immobilizzazioni e delle svalutazioni degli asset intangibili.
PRINCIPALI DIFFERENZE TRA EBIT E EBITDA
Ora che abbiamo esaminato cosa rappresentano l'EBIT e l'EBITDA, è importante comprendere le differenze principali tra i due indicatori.
La differenza chiave tra l'EBIT e l'EBITDA è l'inclusione di ammortamenti e svalutazioni nell'EBITDA. Mentre l'EBIT misura solo il reddito operativo prima degli interessi e delle imposte, l'EBITDA aggiunge anche gli ammortamenti e le svalutazioni al calcolo.
Un'altra differenza significativa tra l'EBIT e l'EBITDA è il modo in cui trattano il debito e la struttura dei costi dell'azienda. Poiché l'EBIT esclude gli interessi, può essere influenzato dalla struttura del debito dell'azienda. D'altra parte, poiché l'EBITDA esclude sia gli interessi che gli ammortamenti, fornisce una visione più neutrale della performance operativa di un'azienda, indipendentemente dalla sua struttura del debito.
L'EBIT è più sensibile ai cambiamenti nei costi fissi rispetto all'EBITDA. Poiché l'EBIT include solo i costi operativi, i cambiamenti nei costi fissi possono avere un impatto maggiore sull'EBIT rispetto all'EBITDA, che aggiunge ammortamenti e svalutazioni al calcolo.
QUANDO UTILIZZARE L'EBIT E QUANDO UTILIZZARE L'EBITDA
Ora che abbiamo esaminato le differenze tra l'EBIT e l'EBITDA, la domanda sorge spontanea: quando è meglio utilizzare uno rispetto all'altro?
L'EBIT è utile quando si desidera valutare la redditività operativa fondamentale di un'azienda, escludendo l'impatto degli interessi e delle imposte. È particolarmente utile per confrontare la performance operativa di aziende all'interno dello stesso settore o per valutare la redditività di un'azienda nel lungo termine.
L'EBITDA è preferibile quando si desidera valutare la performance operativa di un'azienda senza l'influenza degli ammortamenti e delle svalutazioni. È particolarmente utile per valutare aziende con investimenti pesanti in immobilizzazioni o con significativi asset intangibili, poiché fornisce una visione più accurata della capacità dell'azienda di generare fondi dalle sue operazioni core.
In conclusione, l'EBIT e l'EBITDA sono due importanti indicatori finanziari utilizzati per valutare la performance operativa di un'azienda. Mentre l'EBIT misura il reddito operativo prima degli interessi e delle imposte, l'EBITDA aggiunge anche ammortamenti e svalutazioni al calcolo. Entrambi gli indicatori hanno i loro usi specifici, e la scelta di utilizzare uno rispetto all'altro dipende dalle specifiche esigenze di valutazione e analisi dell'azienda in questione.

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