AREA RISERVATA

Iva ad esigibilità differita: approfondiamo cos'è e come funziona!

iva Aug 05, 2023
 

IVA AD ESIGIBILITÀ DIFFERITA: INTRODUZIONE

L'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) rappresenta una delle principali fonti di reddito per lo Stato italiano. Questa tassa indiretta colpisce il consumo ed è stata introdotta in Italia con il DPR 633/72. L'IVA si applica su vendite di beni e servizi effettuate nel territorio dello Stato e viene calcolata in percentuale sul prezzo di vendita.

Il DPR 633/72 è il testo normativo che regola l'IVA in Italia. L'articolo 1 di tale decreto stabilisce che "è istituita un'imposta sul valore aggiunto che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di impresa, arte o professione e sulle importazioni effettuate da chiunque".

LA NATURA DELL'IVA: L'ESIGIBILITÀ

L'esigibilità dell'IVA è il momento in cui l'imposta diventa dovuta allo Stato. Esso rappresenta un punto cruciale nell'analisi del funzionamento dell'IVA. Infatti, secondo le norme del DPR 633/72, l'IVA diventa esigibile in diversi momenti a seconda della natura dell'operazione effettuata.

La regola generale prevede che l'IVA diventa esigibile nel momento in cui si verifica il fatto imponibile, ovvero quando la prestazione di servizi o la cessione di beni è effettuata. Questo è definito come il regime di esigibilità immediata, secondo il quale l'IVA deve essere versata al momento dell'emissione della fattura.

Tuttavia, esistono delle eccezioni a questa regola generale, tra cui l'IVA ad esigibilità differita, un regime particolare di versamento dell'imposta previsto per specifiche categorie di operatori economici e per particolari tipi di operazioni.

L'IVA ad esigibilità differita, come delineata dagli articoli 21, 22 e 23 del DPR 633/72, rappresenta una modalità particolare di esigibilità dell'IVA. In base a tale sistema, l'imposta diventa dovuta non al momento dell'emissione della fattura, ma al momento del pagamento da parte del cliente.

Questo regime permette di allineare l'uscita di cassa legata al pagamento dell'IVA all'incasso derivante dal pagamento del corrispettivo da parte del cliente. In questo modo, si evitano problemi di liquidità che potrebbero derivare dal dover anticipare il pagamento dell'IVA rispetto al momento dell'incasso del corrispettivo.

Per poter beneficiare di questo regime, è necessario rispettare alcuni requisiti previsti dalla legge. In particolare, il DPR 633/72, all'art. 21 comma 4-bis, stabilisce che possono beneficiare del regime di esigibilità differita gli imprenditori e gli artigiani che nel corso dell'anno precedente non hanno superato il limite di ricavi o compensi indicato nell'articolo 1, comma 96, della legge 244/2007.

Inoltre, per poter applicare l'IVA ad esigibilità differita, è necessario che la fattura sia pagata entro un determinato termine, generalmente entro l'anno solare successivo a quello di emissione della fattura, e che sia emesso uno specifico documento di trasporto o un documento equivalente.

L'esigibilità dell'IVA è quindi un concetto fondamentale per capire il funzionamento dell'IVA e per determinare quando l'imposta diventa dovuta allo Stato. Il regime di esigibilità differita rappresenta una modalità particolare di versamento dell'imposta, che può rappresentare un vantaggio per gli operatori economici che rispettano i requisiti previsti dalla legge.

L'IVA AD ESIGIBILITÀ DIFFERITA

Nel contesto dell'IVA, l'esigibilità differita è un regime particolare di versamento dell'imposta, previsto per specifiche categorie di operatori economici e per particolari tipi di operazioni. Il DPR 633/72, all'art. 21 comma 4-bis, stabilisce che possono beneficiare del regime di esigibilità differita gli imprenditori e gli artigiani che nel corso dell'anno precedente non hanno superato il limite di ricavi o compensi indicato nell'articolo 1, comma 96, della legge 244/2007. Questo regime permette di versare l'IVA al momento del pagamento della fattura da parte del cliente, differendo quindi l'esigibilità dell'imposta.

Ad esempio, un artigiano che ha emesso una fattura il 1° giugno, la cui scadenza è prevista per il 1° luglio, dovrà versare l'IVA allo Stato non al momento dell'emissione della fattura, ma a pagamento avvenuto, quindi presumibilmente a partire dal 1° luglio.

LA DETRAZIONE IVA, LA LIQUIDAZIONE PERIODICA DELL'IVA E IL SUO PAGAMENTO

La detrazione IVA è un altro concetto fondamentale nel sistema dell'IVA italiano. Essa rappresenta il meccanismo attraverso il quale gli imprenditori e i professionisti possono recuperare l'IVA pagata sui beni e sui servizi acquistati per la propria attività. La detrazione dell'IVA avviene nel momento in cui si presenta la dichiarazione IVA, riducendo l'importo dell'imposta da versare allo Stato.

La liquidazione periodica dell'IVA rappresenta un passaggio fondamentale nel ciclo dell'imposta. Essa consiste nel calcolo della differenza tra l'IVA incassata (ovvero l'IVA sulle vendite) e l'IVA versata (ovvero l'IVA sugli acquisti) in un determinato periodo. La differenza ottenuta, se positiva, rappresenta l'IVA da versare allo Stato.

Il versamento dell'IVA avviene tramite il modello F24, un modello unificato utilizzato per il pagamento dei principali tributi. Il versamento può avvenire tramite servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate o tramite gli sportelli bancari o postali.

CONCLUSIONI

La comprensione dell'IVA, la sua natura e il suo funzionamento, è fondamentale per chiunque operi nel campo degli affari o della consulenza fiscale in Italia. L'IVA, un'imposta sul valore aggiunto introdotta con il DPR 633/72, è un tributo indiretto che incide sui consumi e costituisce una delle principali fonti di reddito per lo Stato italiano.

In questo articolo, abbiamo esplorato vari aspetti dell'IVA, concentrandoci in particolare sull'IVA ad esigibilità differita, un meccanismo che consente a determinate categorie di imprenditori e professionisti di posticipare il momento in cui l'IVA diventa dovuta allo Stato. Tale differimento si verifica al momento del pagamento effettivo da parte del cliente, rendendo più gestibili gli oneri finanziari per le piccole e medie imprese.

Abbiamo anche discusso la detrazione dell'IVA, un meccanismo che consente agli operatori economici di recuperare l'IVA pagata per l'acquisto di beni e servizi necessari per l'attività economica. Questo meccanismo può ridurre significativamente l'onere fiscale complessivo e contribuire a migliorare la liquidità dell'impresa.

Inoltre, abbiamo esaminato il processo di liquidazione periodica dell'IVA, che è un elemento chiave nella gestione dell'IVA. Questo processo coinvolge il calcolo dell'IVA dovuta allo Stato per un determinato periodo e il suo successivo versamento tramite il modello F24, lo strumento principale utilizzato in Italia per il pagamento dei tributi.

Nel complesso, l'IVA è un campo complesso del diritto fiscale italiano, con molte sfaccettature e potenziali ostacoli. Tuttavia, una corretta comprensione delle sue regole e procedure può aiutare a navigare con successo nel sistema fiscale italiano e a evitare costose sanzioni o ritardi. Per gli imprenditori, i consulenti fiscali e i professionisti, una buona conoscenza dell'IVA e dei suoi vari meccanismi, come l'IVA ad esigibilità differita, è essenziale per gestire efficacemente le questioni fiscali e contributive.

Accedi ora Gratis alle prime 4 lezioni
del Corso di Contabilità Replay

Inserisci il tuo nome e la tua migliore email per guardare subito on demand le prime 4 video lezioni. Se stai vedendo questo modulo di iscrizione, vuol dire che hai ancora l'opportunità di accedere all'anteprima del Corso di Contabilità più conosciuto e diffuso in Italia a titolo completamente gratuito. Non perdere questa occasione unica e iscriviti subito!

🔒 I tuoi dati e la tua Privacy sono al sicuro con noi perché odiamo lo spam.