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Iva Automobili: a quanto ammonta? Si può recuperare?

iva Jun 20, 2023
 

IVA AUTOMOBILI: INTRODUZIONE

L'IVA, o Imposta sul Valore Aggiunto, è un elemento critico della tassazione in Italia. Questo principio è particolarmente rilevante quando si tratta di iva automobili. In questa sezione, si può introdurre brevemente il concetto di IVA e la sua applicazione generale, prima di concentrarsi specificamente sull'IVA per le automobili.

Il Decreto del Presidente della Repubblica 633/72 è il testo normativo che regola l'applicazione dell'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) in Italia. Questo decreto stabilisce che tutte le vendite di beni e servizi sono soggette a IVA, a meno che non siano espressamente esentate. In particolare, le vendite di automobili nuove sono soggette a IVA.

La base imponibile dell'IVA, cioè il prezzo su cui viene calcolata l'imposta, è costituita dal prezzo di vendita del veicolo. Ciò include il prezzo del veicolo stesso, oltre a qualsiasi accessorio o optional incluso nella vendita.

Il tasso di IVA standard in Italia è attualmente del 22%, ma alcuni beni e servizi sono soggetti a tassi ridotti del 10%, 5% o 4%. Tuttavia, le automobili nuove sono soggette al tasso standard del 22%.

Per calcolare l'IVA su un'automobile, si moltiplica il prezzo di vendita per il tasso di IVA. Ad esempio, se si acquista un'automobile nuova per 30.000 euro, l'IVA sarà di 30.000 euro * 22% = 6.600 euro. Il prezzo totale dell'automobile, comprensivo di IVA, sarà quindi di 36.600 euro.

Tuttavia, va notato che ci sono alcune eccezioni e dettagli più specifici nel DPR 633/72. Ad esempio, l'articolo 19-bis1 limita la detrazione dell'IVA per l'acquisto, l'importazione, il leasing o il noleggio di veicoli stradali non esclusivamente destinati all'esercizio dell'impresa, arte o professione. Questa limitazione è comunemente applicata alle automobili e comporta che solo il 40% dell'IVA può essere detratto. 

DETRAZIONE DELL'IVA SULLE AUTOMOBILI

La detrazione dell'IVA è il meccanismo attraverso il quale un'impresa, un artigiano o un professionista possono recuperare l'IVA pagata sugli acquisti effettuati per le loro attività. Tuttavia, secondo l'articolo 19-bis1 del DPR 633/72, l'IVA relativa all'acquisto, alla locazione, al leasing o al noleggio di autoveicoli stradali non esclusivamente destinati all'attività dell'impresa è detraibile solo per il 40%.

Questo significa che, in generale, se un'impresa acquista un'automobile da utilizzare per le sue attività, solo il 40% dell'IVA pagata può essere detratto. Supponiamo che un'impresa acquisti un'automobile per 22.000 euro (IVA inclusa al 22%). L'IVA pagata è di 4.000 euro, ma l'impresa può detrarre solo il 40% di questa cifra, ovvero 1.600 euro.

Ci sono tuttavia alcune eccezioni a questa regola. Ad esempio, secondo la circolare n. 18/E del 24 luglio 2014 dell'Agenzia delle Entrate, la detrazione dell'IVA può arrivare al 100% quando l'auto è "beni strumentali", ovvero quando è usata esclusivamente per l'attività dell'impresa. Questo può includere, ad esempio, le auto usate dai concessionari di auto come auto dimostrative, o le auto usate dalle scuole guida.

Un altro esempio di detrazione dell'IVA al 100% si applica alle auto utilizzate da imprese di noleggio auto o da taxi. In questi casi, dal momento che l'uso dell'auto è strettamente correlato all'attività dell'impresa, l'IVA è completamente detraibile.

L'IVA che non può essere detratta è conosciuta come IVA indetraibile. Prendendo l'esempio precedente, se l'IVA totale è di 4.000 euro e l'IVA detraibile è di 1.600 euro, la differenza di 2.400 euro rappresenta l'IVA indetraibile. Questo importo deve essere contabilizzato come un costo per l'impresa.

LIQUIDAZIONE PERIODICA DELL'IVA E IL PAGAMENTO CON IL MODELLO F24

La liquidazione dell'IVA è un processo regolare in cui l'impresa calcola l'IVA dovuta all'erario per un determinato periodo, solitamente trimestrale o mensile, a seconda della natura e delle dimensioni dell'impresa. Durante la liquidazione, l'impresa sottrae l'IVA detratta (pagata sugli acquisti) dall'IVA incassata (ricevuta sulle vendite). Il risultato rappresenta l'IVA dovuta o il credito IVA dell'impresa.

Per esempio, se un'impresa ha venduto merci o servizi per un valore di 110.000 euro (IVA al 22% inclusa) in un trimestre e ha acquistato beni o servizi (compresa una vettura per uso aziendale) per un valore di 33.000 euro (IVA al 22% inclusa), l'IVA incassata sarà di 20.000 euro e l'IVA pagata sarà di 6.000 euro. Tuttavia, poiché l'IVA sull'acquisto dell'auto è detraibile solo per il 40%, l'IVA detratta sarà di 2.400 euro (40% di 6.000 euro), lasciando un saldo di 3.600 euro di IVA indetraibile. Quindi, l'IVA da versare sarà di 20.000 euro - 2.400 euro = 17.600 euro.

Il pagamento dell'IVA viene effettuato attraverso il modello F24, che è lo strumento standardizzato per il pagamento delle imposte in Italia. Il modello F24 può essere compilato e presentato sia in formato cartaceo presso gli uffici postali o le banche, sia online attraverso il sito web dell'Agenzia delle Entrate o tramite i servizi di home banking della banca.

Nel modello F24, si deve indicare il codice tributo per l'IVA, che è normalmente 6001 per l'IVA dovuta sulle vendite o 6099 per l'IVA dovuta sugli acquisti. Si deve inoltre indicare l'anno di riferimento, il periodo di riferimento (mese o trimestre), e l'ammontare dell'IVA da pagare.

Ricorda che il pagamento dell'IVA dovuta deve essere effettuato entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione IVA, che è normalmente entro il 16 del mese successivo al periodo di riferimento. Se il saldo IVA è a credito, può essere riportato al periodo successivo o richiesto a rimborso. 

CONCLUSIONE: RIEPILOGO DEI CONCETTI CHIAVE

In questo articolo abbiamo esaminato l'IVA sulle automobili in Italia, in base al DPR 633/72, e abbiamo discusso diversi concetti chiave relativi alla detrazione e all'indetraibilità dell'IVA, alla liquidazione periodica dell'IVA e al pagamento dell'IVA attraverso il modello F24.

  1. L'IVA sulle automobili secondo il DPR 633/72: In Italia, l'acquisto di un'automobile nuova è soggetto a IVA al tasso standard del 22%. Questa imposta viene calcolata sul prezzo totale del veicolo, inclusi eventuali optional o accessori.

  2. Detrazione e indetraibilità dell'IVA sulle automobili: La detrazione dell'IVA consente alle imprese di recuperare l'IVA pagata sugli acquisti effettuati per le proprie attività. Tuttavia, l'IVA sugli autoveicoli destinati a usi misti (aziendali e privati) può essere detratta solo per il 40%, secondo l'articolo 19-bis1 del DPR 633/72. La restante IVA (60%) è indetraibile e deve essere considerata un costo per l'impresa. Esistono eccezioni a questa regola, come nel caso di autoveicoli utilizzati come "beni strumentali" o da imprese di noleggio auto e taxi, per i quali l'IVA è detraibile al 100%.

  3. Liquidazione periodica dell'IVA e pagamento con il modello F24: Le imprese devono calcolare periodicamente l'IVA dovuta, sottraendo l'IVA detratta dall'IVA incassata. Il saldo risultante rappresenta l'IVA da versare all'erario o il credito IVA. Il pagamento dell'IVA dovuta si effettua tramite il modello F24, specificando il codice tributo, l'anno e il periodo di riferimento e l'ammontare da pagare.

Questi concetti costituiscono la base per la comprensione dell'applicazione dell'IVA alle automobili in Italia. Ricordiamo che la normativa fiscale può essere complessa e può subire cambiamenti, pertanto è sempre consigliabile consultare un esperto fiscale o un commercialista per una corretta interpretazione e applicazione delle regole.

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