AREA RISERVATA

Liquidazione Iva Scritture Partita Doppia: vediamo insieme alcuni esempi!

partita doppia e scritture contabili Sep 19, 2024
 

LIQUIDAZIONE IVA SCRITTURE PARTITA DOPPIA: NOZIONI DI BASE E RUOLO DELLA PARTITA DOPPIA

Liquidazione Iva Scritture Partita Doppia: La liquidazione IVA rappresenta uno degli aspetti più importanti della contabilità fiscale in Italia. Essa consiste nel calcolo dell’IVA a debito e a credito, permettendo di determinare l'importo che l'azienda dovrà versare allo Stato o, in caso di eccedenza di IVA a credito, l'importo da recuperare.

Per comprendere il meccanismo della liquidazione IVA è essenziale padroneggiare la partita doppia, il metodo contabile più usato in Italia. La partita doppia si basa sul principio per cui ogni transazione deve essere registrata in due conti distinti: uno in dare e l'altro in avere. Questo permette di mantenere l'equilibrio tra le risorse in entrata e quelle in uscita.

Durante il processo di liquidazione IVA, si effettua la compensazione tra l'IVA sugli acquisti e l'IVA sulle vendite. Il risultato sarà un debito verso l'erario o un credito, da riportare al periodo successivo o da richiedere a rimborso.

Esempio di scrittura contabile per l’IVA su acquisti:

  • Dare: IVA a credito (acquisti)
  • Avere: Fornitori / Cassa / Banca

Esempio di scrittura contabile per l’IVA su vendite:

  • Dare: Clienti / Cassa / Banca
  • Avere: IVA a debito (vendite)

Nel caso di una liquidazione IVA mensile o trimestrale, le scritture finali coinvolgono la compensazione tra i due valori, con l'importo netto da versare o da riportare.

REGISTRAZIONE CONTABILE DELLA LIQUIDAZIONE IVA IN PARTITA DOPPIA

Una volta calcolato il saldo della liquidazione IVA, si procede alla registrazione delle scritture contabili in partita doppia. Il procedimento varia a seconda che l'azienda debba versare l'IVA oppure che si trovi in una situazione di credito.

Se l'importo della liquidazione IVA mostra un saldo a debito, ovvero se l'IVA a debito è superiore all'IVA a credito, l'azienda dovrà procedere al versamento della differenza all’erario.

Esempio di scrittura contabile in partita doppia per saldo a debito:

  • Dare: IVA a debito (importo da versare)
  • Avere: Erario c/IVA

Questa scrittura indica che l’azienda ha un debito nei confronti dello Stato per il pagamento dell’IVA dovuta. Successivamente, una volta effettuato il pagamento:

  • Dare: Erario c/IVA
  • Avere: Banca (o Cassa)

Se l'azienda si trova in una situazione di credito, ovvero l'IVA sugli acquisti è superiore all'IVA sulle vendite, la scrittura contabile sarà leggermente diversa. In questo caso, il credito IVA può essere riportato al periodo successivo.

Esempio di scrittura contabile in partita doppia per saldo a credito:

  • Dare: Erario c/IVA
  • Avere: IVA a credito

Il credito può essere utilizzato per compensare debiti futuri oppure, in casi particolari, può essere richiesto a rimborso.

SCADENZE E FREQUENZA DELLA LIQUIDAZIONE IVA

La liquidazione IVA deve essere effettuata periodicamente, e la frequenza dipende dal regime fiscale dell’azienda. Esistono due principali tipologie di periodicità: mensile e trimestrale.

  • La liquidazione mensile è obbligatoria per le aziende con un volume d'affari superiore a 400.000 euro per i servizi o 700.000 euro per la vendita di beni.
  • La liquidazione trimestrale può essere scelta dalle aziende che non superano tali soglie. Tuttavia, in questo caso, l'IVA dovuta sarà maggiorata dell'1%.

Indipendentemente dalla frequenza, il termine per il versamento dell'IVA è il giorno 16 del mese successivo al periodo di riferimento. Nel caso della liquidazione trimestrale, il termine è il 16 del secondo mese successivo alla chiusura del trimestre.

Esempio di scrittura contabile per il versamento trimestrale:

  • Dare: IVA a debito
  • Avere: Erario c/IVA
  • Dare: Erario c/IVA
  • Avere: Banca (o Cassa)

SCRITTURE CONTABILI PARTICOLARI: ACCONTO IVA E RIMBORSO

Un aspetto peculiare della liquidazione IVA è l’obbligo di versare un acconto IVA entro il 27 dicembre di ogni anno. Questo acconto si basa sull’IVA dovuta nei periodi precedenti e viene compensato nel primo pagamento del nuovo anno.

Scrittura contabile dell’acconto IVA:

  • Dare: Erario c/IVA

  • Avere: Banca (o Cassa)

Una volta effettuata la liquidazione del periodo successivo, l'acconto IVA viene compensato:

  • Dare: IVA a debito

  • Avere: Erario c/IVA

Infine, è possibile che un’azienda si trovi in una situazione di credito IVA e decida di richiedere il rimborso all’Agenzia delle Entrate. In questo caso, la scrittura contabile sarà:

  • Dare: Crediti IVA verso lo Stato

  • Avere: IVA a credito

La liquidazione IVA scritture partita doppia è una procedura contabile di fondamentale importanza per le aziende italiane. Comprendere il meccanismo di base e le scritture contabili in dare e avere consente di gestire correttamente i flussi di denaro legati all'IVA, garantendo un’efficace gestione fiscale e contabile.

Attraverso esempi concreti, abbiamo visto come registrare le operazioni di liquidazione IVA in partita doppia, sia in situazioni di debito sia di credito. Rispettare le scadenze e registrare correttamente tutte le operazioni sono aspetti cruciali per evitare sanzioni e per mantenere una contabilità trasparente.

La comprensione delle scritture contabili per la liquidazione IVA è dunque indispensabile per una gestione fiscale efficiente e conforme alle normative italiane.

Accedi ora Gratis alle prime 4 lezioni
del Corso di Contabilità Replay

Inserisci il tuo nome e la tua migliore email per guardare subito on demand le prime 4 video lezioni. Se stai vedendo questo modulo di iscrizione, vuol dire che hai ancora l'opportunità di accedere all'anteprima del Corso di Contabilità più conosciuto e diffuso in Italia a titolo completamente gratuito. Non perdere questa occasione unica e iscriviti subito!

🔒 I tuoi dati e la tua Privacy sono al sicuro con noi perché odiamo lo spam.