Margine di Tesoreria Calcolo: vediamo insieme come si calcola e perché è importante!
analisi di bilancio Jun 20, 2024MARGINE DI TESORERIA CALCOLO: INTRODUZIONE
Il margine di tesoreria è un indicatore finanziario cruciale per comprendere la salute finanziaria di un'azienda. In questo articolo, esploreremo in dettaglio come calcolare il margine di tesoreria, analizzando i suoi componenti principali e spiegando come interpretare i risultati. Ottimizzare la gestione della tesoreria è essenziale per garantire che un'impresa possa far fronte alle sue obbligazioni finanziarie a breve termine senza compromettere la sua stabilità a lungo termine.
Il margine di tesoreria è una misura che indica la capacità di un'azienda di coprire i propri impegni finanziari a breve termine con le risorse liquide disponibili. In altre parole, rappresenta la differenza tra le attività a breve termine (come liquidità e crediti) e le passività a breve termine (debiti verso fornitori e altri obblighi a breve termine). Un margine di tesoreria positivo indica che l'azienda ha sufficienti risorse liquide per soddisfare le sue obbligazioni a breve termine, mentre un margine negativo suggerisce potenziali difficoltà di liquidità.
COMPONENTI DEL MARGINE DI TESORERIA
Per calcolare il margine di tesoreria, è necessario comprendere i vari elementi che lo compongono:
Le attività a breve termine includono tutte le risorse che possono essere convertite in liquidità entro un anno. Tra queste, le più comuni sono:
- Liquidità: denaro contante e depositi bancari.
- Crediti verso clienti: importi dovuti dai clienti per vendite a credito.
- Titoli negoziabili: investimenti a breve termine facilmente convertibili in contanti.
Le passività a breve termine sono gli obblighi finanziari che devono essere pagati entro un anno. Tra questi, i più comuni sono:
- Debiti verso fornitori: importi dovuti ai fornitori per beni e servizi acquistati.
- Debiti bancari a breve termine: prestiti che devono essere rimborsati entro un anno.
- Altre passività correnti: come stipendi, tasse e altre spese operative.
FORMULA DEL MARGINE DI TESORERIA
La formula per calcolare il margine di tesoreria è la seguente:
Questa formula semplice e diretta permette di determinare rapidamente la situazione di liquidità di un'azienda.
Per illustrare il calcolo del margine di tesoreria, consideriamo un esempio pratico:
- 
Identificare le attività a breve termine: Supponiamo che un'azienda abbia le seguenti attività a breve termine: - Liquidità: 50.000 €
- Crediti verso clienti: 30.000 €
- Titoli negoziabili: 20.000 €
 Totale Attività a Breve Termine = 50.000 € + 30.000 € + 20.000 € = 100.000 € 
- 
Identificare le passività a breve termine: Supponiamo che la stessa azienda abbia le seguenti passività a breve termine: - Debiti verso fornitori: 40.000 €
- Debiti bancari a breve termine: 20.000 €
- Altre passività correnti: 10.000 €
 Totale Passività a Breve Termine = 40.000 € + 20.000 € + 10.000 € = 70.000 € 
- 
Calcolare il margine di tesoreria: Utilizzando la formula sopra menzionata: Margine di Tesoreria = 100.000 € - 70.000 € = 30.000 € 
In questo esempio, l'azienda ha un margine di tesoreria positivo di 30.000 €, indicando una buona capacità di coprire le proprie obbligazioni a breve termine.
Un margine di tesoreria positivo è generalmente visto come un segno di buona salute finanziaria, poiché indica che l'azienda ha sufficienti risorse liquide per far fronte ai suoi impegni a breve termine. Tuttavia, un margine di tesoreria molto elevato potrebbe anche suggerire che l'azienda non sta utilizzando in modo efficace le sue risorse liquide per investimenti o crescita.
D'altra parte, un margine di tesoreria negativo è un segnale di allarme, poiché indica che l'azienda potrebbe non essere in grado di soddisfare i suoi obblighi finanziari a breve termine. Questo potrebbe portare a problemi di liquidità, difficoltà nei rapporti con i fornitori e potenziali ritardi nei pagamenti.
STRATEGIE PER MIGLIORARE IL MARGINE DI TESORERIA
Migliorare il margine di tesoreria è essenziale per garantire la stabilità finanziaria di un'azienda. Ecco alcune strategie che possono essere adottate:
Una gestione efficace dei crediti verso clienti può migliorare significativamente il margine di tesoreria. Ridurre i tempi di incasso e implementare politiche di credito rigorose aiuta a garantire un flusso costante di liquidità.
Mantenere un livello ottimale di scorte riduce i costi di stoccaggio e libera risorse liquide. Implementare tecniche come il just-in-time può aiutare a minimizzare le scorte senza compromettere la capacità di soddisfare la domanda dei clienti.
Un rigoroso controllo delle spese operative è fondamentale per migliorare il margine di tesoreria. Ridurre le spese non essenziali e negoziare termini di pagamento più favorevoli con i fornitori può aiutare a mantenere un flusso di cassa positivo.
Utilizzare finanziamenti a breve termine, come linee di credito, può fornire un cuscinetto di liquidità in caso di necessità. Tuttavia, è importante utilizzare questi strumenti in modo responsabile per evitare un eccessivo indebitamento.
La pianificazione finanziaria svolge un ruolo cruciale nel mantenere un margine di tesoreria sano. Un'attenta pianificazione consente di prevedere le esigenze di liquidità e di adottare misure preventive per evitare crisi di liquidità. Strumenti come il budget di cassa e il piano finanziario a lungo termine sono essenziali per una gestione efficace della tesoreria.
ESEMPI PRATICI DI CALCOLO DEL MARGINE DI TESORERIA
Per comprendere meglio il calcolo del margine di tesoreria, esaminiamo alcuni esempi pratici di aziende di diversi settori:
Un'azienda manifatturiera ha le seguenti attività e passività a breve termine:
- 
Attività a Breve Termine: - Liquidità: 80.000 €
- Crediti verso clienti: 50.000 €
- Scorte: 70.000 €
 Totale Attività a Breve Termine = 200.000 € 
- 
Passività a Breve Termine: - Debiti verso fornitori: 90.000 €
- Debiti bancari a breve termine: 30.000 €
- Altre passività correnti: 20.000 €
 Totale Passività a Breve Termine = 140.000 € 
Margine di Tesoreria = 200.000 € - 140.000 € = 60.000 €
Un'azienda di servizi ha le seguenti attività e passività a breve termine:
- 
Attività a Breve Termine: - Liquidità: 30.000 €
- Crediti verso clienti: 40.000 €
 Totale Attività a Breve Termine = 70.000 € 
- 
Passività a Breve Termine: - Debiti verso fornitori: 20.000 €
- Debiti bancari a breve termine: 15.000 €
- Altre passività correnti: 10.000 €
 Totale Passività a Breve Termine = 45.000 € 
Margine di Tesoreria = 70.000 € - 45.000 € = 25.000 €
Un'azienda commerciale ha le seguenti attività e passività a breve termine:
- 
Attività a Breve Termine: - Liquidità: 100.000 €
- Crediti verso clienti: 60.000 €
- Scorte: 90.000 €
 Totale Attività a Breve Termine = 250.000 € 
- 
Passività a Breve Termine: - Debiti verso fornitori: 110.000 €
- Debiti bancari a breve termine: 50.000 €
- Altre passività correnti: 30.000 €
 Totale Passività a Breve Termine = 190.000 € 
Margine di Tesoreria = 250.000 € - 190.000 € = 60.000 €
Il margine di tesoreria è un indicatore finanziario fondamentale per la gestione della liquidità di un'azienda. Comprendere come calcolare e interpretare il margine di tesoreria permette di adottare misure proattive per mantenere la stabilità finanziaria e garantire che l'azienda possa far fronte ai suoi impegni a breve termine. Implementare strategie efficaci di gestione dei crediti, ottimizzazione delle scorte e controllo delle spese è essenziale per migliorare il margine di tesoreria. Infine, l'utilizzo di strumenti di pianificazione finanziaria e software di gestione può facilitare il monitoraggio e la gestione continua della tesoreria, assicurando che l'azienda rimanga in una posizione finanziaria solida

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L'Autore dell'Articolo
 
    
  
  
    Riccardo Allievi
Dottore Commercialista
Dopo la laurea nel 2003 all’Università Bocconi di Milano con il massimo dei voti, sceglie di intraprendere subito la strada della libera professione. Nel 2007 fonda assieme a suo fratello, socio e collega Massimiliano, lo Studio Allievi – Dottori Commercialisti con 5 sedi diverse: Abbiategrasso, Alessandria, Novara, Pavia e Vigevano. Ha creato il Corso di Contabilità più famoso e diffuso in Italia, tenuto in 93 sedi diverse da un team di 46 Dottori Commercialisti.
 
    
  
 
  
     
    
    
  
