AREA RISERVATA

Ratei e risconti in partita doppia: come funzionano?

partita doppia e scritture contabili Jul 08, 2023
 

INTRODUZIONE: LA TERMINOLOGIA DI RATEI E RISCONTI

Inizia la nostra discussione con la spiegazione di due termini fondamentali in contabilità: ratei e risconti. Questi concetti si riferiscono ai costi o ai ricavi che sono stati accantonati per un periodo ma non ancora effettivamente sostenuti o ricevuti. Essi rappresentano delle stime utilizzate per ottenere una rappresentazione il più possibile precisa della performance economica di un'azienda in un determinato periodo.

Ratei e risconti sono strumenti fondamentali in base al principio della partita doppia, il quale richiede che ogni transazione venga registrata in almeno due conti diversi. La gestione di questi elementi è regolamentata in Italia da specifici articoli del Codice Civile e da principi contabili.

RATEI: SIGNIFICATO E TRATTAMENTO CONTABILE

Un rateo è un costo o un ricavo che è stato generato durante un determinato periodo di tempo, ma che sarà pagato o incassato in un altro. Si tratta quindi di un'accantonamento per costi o ricavi futuri.

Il rateo può essere di due tipi: attivo o passivo. Un rateo attivo rappresenta un ricavo che è stato generato nel periodo corrente ma che sarà incassato in un periodo futuro. Al contrario, un rateo passivo rappresenta un costo che è stato generato nel periodo corrente, ma che sarà sostenuto in un periodo futuro.

Ad esempio, supponiamo che un'azienda abbia fornito un servizio a un cliente nel dicembre 2023, ma che il pagamento per questo servizio verrà ricevuto solo a gennaio 2024. In questo caso, l'azienda dovrà registrare un rateo attivo nel dicembre 2023 per il ricavo generato ma non ancora incassato.

Questi ratei vanno iscritti nel bilancio d'esercizio come previsto dall'art. 2423-bis, n. 1 del Codice Civile Italiano, che sancisce il principio di competenza economica. Questo principio stabilisce che i costi e i ricavi devono essere attribuiti all'esercizio di competenza, indipendentemente dalla data del pagamento o dell'incasso.

RISCONTI: SIGNIFICATO E TRATTAMENTO CONTABILE

Un risconto è un costo o un ricavo che è stato pagato o incassato durante un determinato periodo di tempo, ma che si riferisce a un altro. Il risconto, come il rateo, può essere attivo o passivo.

Un risconto attivo rappresenta un costo che è stato pagato nel periodo corrente ma che si riferisce a un periodo futuro. Invece, un risconto passivo rappresenta un ricavo che è stato incassato nel periodo corrente, ma che si riferisce a un periodo futuro.

Ad esempio, se un'azienda paga in anticipo un affitto per un anno in gennaio 2024, ma l'utilizzo dello spazio affittato si estenderà fino a dicembre 2024, l'azienda dovrà registrare un risconto attivo per l'affitto pagato ma non ancora sostenuto.

I risconti, come i ratei, vanno iscritti nel bilancio d'esercizio, sempre in conformità all'art. 2423-bis, n. 1 del Codice Civile Italiano e al principio di competenza economica.

L'ARTICOLO 2423-BIS, COMMA 1 DEL CODICE CIVILE ITALIANO

L'art. 2423-bis, n.1 del Codice Civile Italiano rappresenta un pilastro fondamentale della contabilità, poiché enuncia il principio di competenza economica. Questo principio stabilisce che i costi e i ricavi devono essere attribuiti all'esercizio di competenza, indipendentemente dalla data del pagamento o dell'incasso.

In particolare, l'art. 2423-bis, n.1 recita: "I costi e i ricavi sono imputati all'esercizio di competenza, in conformità al principio della competenza economica, indipendentemente dalla data di pagamento o di incasso".

Il concetto chiave qui è che i ricavi e i costi devono essere rilevati nel momento in cui si verificano, e non quando si verifica il flusso di cassa. In altre parole, una vendita è riconosciuta quando la merce è spedita o il servizio è reso, non quando il denaro viene ricevuto. Allo stesso modo, un costo è riconosciuto quando le risorse sono consumate, non quando viene effettuato il pagamento.

Questo principio è alla base della gestione dei ratei e dei risconti. Ad esempio, se un'azienda ha fornito un servizio nel dicembre 2023, ma non riceverà il pagamento per quel servizio fino a gennaio 2024, deve comunque registrare il ricavo nel 2023. Lo fa creando un rateo attivo. Allo stesso modo, se ha pagato in anticipo per le forniture che verranno utilizzate nel 2024, registra un risconto attivo nel 2023, che verrà poi ridotto nel 2024 man mano che le forniture vengono effettivamente utilizzate.

In questo modo, l'azienda rispetta il principio di competenza economica, assicurando che i suoi bilanci riflettano accuratamente la sua attività economica nell'anno di competenza.

I ratei e i risconti sono inseriti nello stato patrimoniale in due diverse sezioni. I ratei e risconti attivi sono inseriti tra le voci dell'attivo circolante, mentre i ratei e risconti passivi sono inseriti tra le voci del passivo a medio-lungo termine.

Gli importi dei ratei e risconti sono stimati in base alle informazioni disponibili al momento della redazione del bilancio, e possono essere soggetti a rettifiche in esercizi futuri, se le stime iniziali si rivelano inesatte.

IL PRINCIPIO DI COMPETENZA ECONOMICA: UN PILASTRO DELLA CONTABILITÀ

Il principio di competenza economica rappresenta una delle fondamenta della contabilità. È un principio che guida la registrazione dei costi e dei ricavi, ponendo l'accento sul momento in cui un'operazione o un evento ha effetto economico, piuttosto che sul momento in cui avviene il movimento di denaro. Il principio di competenza economica è fondamentale per assicurare che i bilanci aziendali forniscono una rappresentazione accurata e trasparente della situazione economica dell'impresa.

Secondo questo principio, i costi e i ricavi devono essere attribuiti all'esercizio in cui si verificano, indipendentemente dal momento in cui si verificano i relativi flussi di cassa. In altre parole, i ricavi sono rilevati quando si ha diritto a ricevere i proventi, e i costi sono rilevati quando l'azienda ha l'obbligo di sostenere l'onere.

Nel contesto dei ratei e dei risconti, il principio di competenza economica gioca un ruolo fondamentale. Supponiamo che un'azienda abbia fornito un servizio a un cliente nel mese di dicembre, ma che il pagamento per questo servizio verrà ricevuto solo a gennaio dell'anno successivo. Nonostante il pagamento sia previsto per un esercizio successivo, l'azienda dovrà comunque riconoscere il ricavo nell'esercizio in cui il servizio è stato fornito. Questo viene fatto tramite la registrazione di un rateo attivo.

Allo stesso modo, se un'azienda paga in anticipo un affitto per l'intero anno successivo, l'affitto rappresenta un costo che sarà sostenuto in più esercizi. L'azienda registrerà quindi un risconto attivo, che verrà poi ridotto nel corso dell'anno man mano che l'affitto viene effettivamente sostenuto.

Il principio di competenza economica, quindi, contribuisce ad assicurare che i bilanci riflettano in modo accurato e coerente la situazione economica di un'azienda, permettendo una migliore pianificazione e presa di decisioni.

CONCLUSIONI: IMPORTANZA DI RATEI E RISCONTI

Chiudendo questa trattazione, ci preme ribadire il ruolo fondamentale dei ratei e risconti all'interno della contabilità e del bilancio di un'azienda. Questi strumenti non sono semplici elementi di routine contabile, ma concetti chiave che permettono alle aziende di rispettare il principio di competenza economica, contribuendo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della loro performance economica.

I ratei e risconti consentono alle aziende di allineare i costi e i ricavi con i periodi a cui effettivamente appartengono, indipendentemente da quando avvengono i flussi di cassa. Questa pratica aiuta a garantire che i bilanci siano equilibrati e accurati, fornendo una base solida per la pianificazione e la presa di decisioni.

Il rispetto del principio di competenza economica, come enunciato dall'art. 2423-bis, n.1 del Codice Civile Italiano, richiede una gestione accurata dei ratei e dei risconti. Questi strumenti, infatti, rappresentano l'applicazione pratica di questo principio, permettendo di riconoscere i costi e i ricavi nel periodo di competenza.

Inoltre, la gestione accurata dei ratei e risconti ha implicazioni dirette sulla rappresentazione della salute finanziaria dell'azienda. Questi elementi influenzano infatti sia l'attivo che il passivo dello stato patrimoniale, alterando il quadro della posizione finanziaria netta.

Infine, è importante ricordare che i ratei e risconti richiedono stime e giudizi da parte dei responsabili della contabilità. Questo richiede una buona conoscenza del business e un monitoraggio costante per assicurare che le stime siano il più possibile accurate. In questo modo, si può assicurare che le decisioni aziendali siano prese sulla base di informazioni economiche affidabili e significative.

In conclusione, una corretta comprensione e gestione dei ratei e risconti è fondamentale per qualsiasi azienda che desideri aderire ai principi contabili correnti e fornire una rappresentazione accurata della sua situazione economica. Questi strumenti, infatti, rappresentano un aspetto essenziale del quadro economico di un'azienda, influenzando direttamente la presentazione dei suoi risultati economici e finanziari.

Accedi ora Gratis alle prime 4 lezioni
del Corso di Contabilità Replay

Inserisci il tuo nome e la tua migliore email per guardare subito on demand le prime 4 video lezioni. Se stai vedendo questo modulo di iscrizione, vuol dire che hai ancora l'opportunità di accedere all'anteprima del Corso di Contabilità più conosciuto e diffuso in Italia a titolo completamente gratuito. Non perdere questa occasione unica e iscriviti subito!

🔒 I tuoi dati e la tua Privacy sono al sicuro con noi perché odiamo lo spam.