Ratei Passivi Definizione: cosa sono? Come funzionano? Come sono regolati?
Oct 02, 2023I bilanci aziendali sono strumenti complessi, dove ogni voce ha un suo specifico significato e funzione. Tra le voci che spesso generano dubbi e domande, vi sono i "ratei passivi". Questi sono elementi di fondamentale importanza nel contesto contabile e vanno compresi a fondo per poter gestire correttamente la contabilità di un'azienda. In questo articolo andremo a definire e comprendere il concetto di ratei passivi definizione, la loro collocazione nello stato patrimoniale e il loro funzionamento, attraverso esempi pratici e riferimenti normativi.
I ratei passivi sono voci di bilancio che rappresentano costi che si riferiscono all'esercizio in corso, ma la cui manifestazione finanziaria, cioè il pagamento, avverrà in un esercizio futuro. In altre parole, si tratta di oneri che l'azienda riconosce come dovuti nel periodo attuale ma che saranno pagati in momenti successivi.
ESEMPIO: Se un'azienda riceve una fattura per un servizio ricevuto a dicembre ma concorda di pagarlo il mese successivo, l'importo della fattura sarà registrato come un rateo passivo.
Nello stato patrimoniale, i ratei passivi vengono inseriti nella sezione delle passività circolanti. Essi rappresentano delle passività a breve termine e servono a garantire il rispetto del principio di competenza, assicurando che i costi siano attribuiti all’esercizio di pertinenza.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Quando parliamo di contabilità e bilancio d'impresa in Italia, ci riferiamo a un quadro normativo ben definito che ha le sue radici nel Codice Civile. Quest'ultimo non solo stabilisce le regole generali per la gestione delle imprese, ma dettaglia anche le modalità di predisposizione e presentazione dei bilanci annuali. I ratei passivi, come molte altre voci di bilancio, sono regolamentati da specifiche norme e principi contabili.
Il principale riferimento legislativo in materia di ratei è il Codice Civile italiano. Due articoli in particolare meritano attenzione:
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Art. 2423: Definisce le voci generali dello stato patrimoniale e del conto economico. Anche se non entra nei dettagli specifici dei ratei passivi, fornisce una struttura per la presentazione del bilancio. 
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Art. 2425: Specifica le passività dello stato patrimoniale. I ratei passivi sono esplicitamente menzionati tra le voci dell'attivo circolante, in quanto rappresentano delle passività a breve termine che saranno soddisfatte nel prossimo esercizio. 
La normativa enfatizza l'importanza del principio di competenza: i costi e i ricavi devono essere imputati all’esercizio di competenza indipendentemente dalla data di pagamento o di incasso. I ratei passivi sono uno strumento che permette alle aziende di rispettare tale principio.
Oltre al Codice Civile, i principi contabili italiani (OIC) offrono una guida dettagliata sulla registrazione e valutazione delle voci di bilancio, tra cui i ratei. Questi principi sono adottati per garantire uniformità e coerenza nella presentazione dei bilanci aziendali.
- OIC 3: Questo principio contabile specifico tratta dei ratei e risconti. Stabilisce le modalità con cui i ratei passivi devono essere determinati, registrati e presentati nel bilancio. Esso sottolinea che i ratei passivi devono essere iscritti al valore nominale e rappresentano obblighi certi ed esigibili dell'impresa relativi a costi dell'esercizio che avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi.
Questo significa che se un'azienda ha un obbligo certo di pagare un determinato importo, riferibile all’esercizio corrente ma che sarà pagato in un esercizio futuro, tale importo deve essere registrato come rateo passivo al valore nominale.
APPROFONDIMENTO CON ESEMPIO
Consideriamo un esempio pratico per una comprensione più chiara: un'azienda riceve una fattura per servizi di consulenza effettuati nel mese di dicembre, con un importo di 10.000 euro. Tuttavia, l'accordo prevede un pagamento entro il 31 gennaio dell'anno successivo. Questo importo, pur riferendosi all'esercizio corrente, sarà pagato nel futuro. Quindi, alla chiusura del bilancio al 31 dicembre, l'azienda registrerà questi 10.000 euro come rateo passivo.
CONCLUSIONI
Il ruolo e l'importanza dei ratei passivi nella contabilità non possono essere sottovalutati. La loro presenza e corretta gestione nel bilancio assicurano non solo la veridicità e precisione della rappresentazione contabile, ma anche il rispetto delle normative e dei principi contabili che regolamentano la presentazione dei bilanci aziendali in Italia.
I ratei passivi si presentano come uno strumento essenziale per garantire la corretta applicazione del principio di competenza. Questo principio è fondamentale nella contabilità, in quanto garantisce che i ricavi e i costi siano attribuiti all'esercizio al quale effettivamente si riferiscono, indipendentemente dal momento in cui avviene l'effettivo incasso o pagamento. In pratica, senza la voce dei ratei passivi, la rappresentazione delle passività di un'azienda potrebbe risultare distorta, creando un quadro finanziario non veritiero.
Le normative e i principi contabili che disciplinano i ratei passivi, compresi il Codice Civile e gli OIC, sottolineano l'importanza di una corretta gestione di questa voce di bilancio. L'adeguata registrazione, valutazione e presentazione dei ratei passivi non sono solo una mera formalità, ma rappresentano un imperativo per garantire trasparenza, chiarezza e integrità nel bilancio d'impresa.
Nella pratica aziendale quotidiana, i ratei passivi emergono frequentemente, specialmente in contesti in cui i termini di pagamento e le scadenze non coincidono con la chiusura dell'esercizio contabile. Per gli operatori del settore, la corretta gestione dei ratei passivi non solo evita potenziali errori nel bilancio, ma assicura anche una relazione di fiducia con gli stakeholder, offrendo loro una visione chiara e accurata delle obbligazioni finanziarie dell'azienda.
Infine, è essenziale considerare i ratei passivi non come una singola voce isolata, ma come parte di un sistema contabile più ampio. Essi interagiscono con altre voci di bilancio e influenzano direttamente la rappresentazione del patrimonio netto e della situazione finanziaria dell'azienda. La loro corretta gestione, pertanto, è fondamentale per una visione olistica e integrata del bilancio d'impresa.

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