Schema Stato Patrimoniale Riclassificato: vediamo insieme come funziona!
May 12, 2024SCHEMA STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO: SCHEMI DI RICLASSIFICAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE ITALIANO
Nel contesto della contabilità e della finanza aziendale, schema stato patrimoniale riclassificato rappresenta un documento fondamentale per l'analisi finanziaria e la gestione strategica di un'impresa. Questo articolo si propone di esplorare i principali schemi di riclassificazione dello stato patrimoniale italiano, evidenziandone le caratteristiche, le finalità analitiche e gli schemi specifici. Si analizzeranno i vari metodi utilizzati per riclassificare il bilancio, ponendo particolare attenzione ai benefici che ciascun metodo offre per l'analisi della situazione finanziaria dell'azienda.
Lo stato patrimoniale tradizionale, previsto dal codice civile italiano, presenta gli elementi patrimoniali secondo una logica giuridico-formale piuttosto che economica. Tuttavia, per le analisi di gestione e per le decisioni strategiche, è spesso necessario ricorrere a una riclassificazione che raggruppa le poste in categorie che riflettono meglio la reale situazione economica e finanziaria dell'impresa.
La riclassificazione dello stato patrimoniale permette di ottenere una visione più chiara della struttura finanziaria dell'azienda, della sua solidità e della sua capacità di generare flussi di cassa. Attraverso questo processo, è possibile identificare la composizione del capitale investito, le fonti di finanziamento e la liquidità aziendale, aspetti cruciali per ogni stakeholder.
SCHEMA DI RICLASSIFICAZIONE A SEZIONI ORIZZONTALI
Questo schema è uno dei più diffusi e si basa sulla distinzione tra le attività correnti e non correnti, nonché le passività correnti e non correnti. La suddivisione in attività correnti e non correnti aiuta a comprendere la liquidità dell'impresa e la sua capacità di coprire le passività a breve termine con asset rapidamente convertibili in denaro.
Attivo:
- Attività correnti (es. cassa e depositi bancari, crediti, magazzino)
- Attività non correnti (es. immobilizzazioni materiali, immobilizzazioni immateriali)
Passivo:
- Passività correnti (es. debiti a breve termine)
- Passività non correnti (es. debiti a lungo termine)
- Patrimonio netto (es. capitale sociale, riserve)
SCHEMA DI RICLASSIFICAZIONE PER FONDI
Questo schema si concentra sulla provenienza dei fondi e sulla loro allocazione all'interno dell'azienda. È particolarmente utile per analizzare le politiche di finanziamento e investimento dell'impresa. Il focus su capitale proprio e capitale di terzi offre una visione chiara della struttura del finanziamento aziendale.
Fonti di finanziamento:
- Capitale proprio (es. capitale sociale, riserve)
- Capitale di terzi (es. debiti finanziari)
- Impieghi delle risorse:
- Attivo immobilizzato (es. immobilizzazioni)
- Attivo circolante (es. rimanenze, crediti)
 
ANALISI DELLA SOLIDITÀ FINANZIARIA
La riclassificazione dello stato patrimoniale consente di calcolare vari indicatori di bilancio, come il grado di copertura delle immobilizzazioni, il fondo maneovra, e l'indice di liquidità immediata. Questi indicatori sono essenziali per valutare la solidità finanziaria dell'impresa e la sua capacità di fronteggiare gli impegni a breve e lungo termine.
CONCLUSIONI
La scelta dello schema di riclassificazione dello stato patrimoniale dipende dagli obiettivi specifici dell'analisi finanziaria. Se l'obiettivo è comprendere la liquidità e la capacità di coprire le passività a breve termine, lo schema a sezioni orizzontali può essere più appropriato. Al contrario, per un'analisi più orientata alla struttura del finanziamento e alle politiche di investimento, lo schema per fondi offre un quadro più adatto.
In conclusione, la riclassificazione dello stato patrimoniale è uno strumento versatile e potente che, se utilizzato correttamente, può fornire intuizioni preziose sulla salute finanziaria e sulle prospettive di un'azienda. L'adozione di uno schema piuttosto che un altro dovrebbe quindi essere guidata dalla natura delle decisioni finanziarie che l'analisi supporta.
Questo articolo ha esplorato le principali tecniche e schemi per la riclassificazione dello stato patrimoniale, enfatizzando come ogni schema faciliti determinati tipi di analisi. Le imprese possono così scegliere lo schema più adatto in base alle esigenze specifiche di informazione e gestione finanziaria.

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