Stato Patrimoniale Spiegazione: come funziona?
Sep 21, 2023Stato Patrimoniale Spiegazione
Lo stato patrimoniale rappresenta una delle componenti fondamentali della contabilità di un'azienda. Esso fornisce una fotografia della situazione economica e finanziaria di un'impresa in un determinato momento. Nello specifico tratteremo dello stato patrimoniale spiegazione, lo stato patrimoniale è un documento contabile che evidenzia, in un dato momento, l'ammontare e la composizione delle attività e delle passività di un'impresa.
CODICE CIVILE ITALIANO
In Italia, la redazione dello stato patrimoniale è regolamentata dal Codice Civile, in particolare dagli articoli 2423-2435-bis. L'articolo 2423 del Codice Civile prevede che le imprese redigano annualmente un bilancio di esercizio composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa. L'articolo 2424 stabilisce lo schema di stato patrimoniale, che è diviso in due sezioni: l'attivo e il passivo. L'attivo comprende tutti i beni e i diritti di cui l'impresa dispone, mentre il passivo include tutte le obbligazioni dell'impresa.
PRINCIPI CONTABILI ITALIANI
I principi contabili italiani sono un insieme di norme e criteri generali che regolamentano la redazione del bilancio di esercizio delle imprese. Questi principi sono elaborati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC), un'associazione privata senza scopo di lucro. Il principio contabile OIC 1 definisce le modalità di redazione del bilancio di esercizio, tra cui lo stato patrimoniale. Esso stabilisce che lo stato patrimoniale deve essere redatto con chiarezza, deve rappresentare veritieramente e correttamente la situazione patrimoniale e finanziaria dell'impresa, e deve essere redatto secondo le leggi e i principi contabili in vigore.
SCHEMA DI STATO PATRIMONIALE
Lo schema di stato patrimoniale previsto dal Codice Civile italiano è composto da due sezioni: l'attivo e il passivo. L'attivo è a sua volta diviso in quattro categorie: A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti; B) Immobilizzazioni; C) Attivo circolante; D) Ratei e risconti. Il passivo, invece, è diviso in quattro categorie: A) Capitale netto; B) Fondi per rischi e oneri; C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato; D) Debiti.
Attivo:
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti: questa categoria include i crediti dell'impresa verso i soci per versamenti ancora dovuti sul capitale sociale. B) Immobilizzazioni: questa categoria include i beni destinati a essere utilizzati nell'attività dell'impresa per un periodo superiore all'esercizio. Le immobilizzazioni sono suddivise in immobilizzazioni immateriali, immobilizzazioni materiali e immobilizzazioni finanziarie. C) Attivo circolante: questa categoria include tutti i beni e i diritti che si prevede saranno trasformati in denaro o consumati nel corso dell'esercizio. L'attivo circolante è suddiviso in rimanenze, crediti, attività finanziarie disponibili e liquidità. D) Ratei e risconti: questa categoria include i costi e i ricavi che, pur essendo relativi all'esercizio, saranno contabilizzati in esercizi successivi.
Passivo:
A) Capitale netto: questa categoria include il capitale sociale, le riserve, gli utili (o le perdite) portati a nuovo, l'utile (o la perdita) dell'esercizio e le azioni proprie. B) Fondi per rischi e oneri: questa categoria include i fondi costituiti per far fronte a perdite o oneri, che sono di natura determinata ma incerti quanto all'ammontare o alla data di verificarsi. C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato: questa categoria include le somme dovute ai dipendenti a titolo di trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato. D) Debiti: questa categoria include tutti i debiti dell'impresa, indipendentemente dalla loro natura o dalla loro scadenza. I debiti sono suddivisi in debiti verso fornitori, debiti rappresentati da titoli di credito, debiti verso banche, debiti verso altri finanziatori, debiti verso soci per finanziamenti, debiti verso imprese collegate, debiti verso imprese controllanti, debiti verso imprese controllate, debiti tributari, debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale, altri debiti.
CONCLUSIONI
Lo stato patrimoniale è uno strumento fondamentale per comprendere la situazione economica e finanziaria di un'impresa. Esso è regolamentato dal Codice Civile italiano e dai principi contabili italiani, che stabiliscono le modalità di redazione e le categorie di attività e passività che devono essere incluse. Lo schema di stato patrimoniale previsto dal Codice Civile è diviso in due sezioni: l'attivo e il passivo, ognuna delle quali è suddivisa in diverse categorie. La corretta redazione dello stato patrimoniale è fondamentale per garantire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria dell'impresa.

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